TORINO – Era una partita in cui il risultato interessava soltanto all'Atalanta. E l'1-1 finale rafforza le speranze di Champions League dei bergamaschi, che agganciano al terzo posto l'Inter travolta a Napoli e tengono il Milan indietro di un punto: nell'ultima giornata dovranno battere un Sassuolo tranquillo per approdare a un traguardo prestigiosissimo. Per la Juventus era invece la serata dei congedi e della festa. I congedi erano quelli di Massimiliano Allegri, al passo d'addio con l'Allianz Stadium dopo cinque stagioni di successi in panchina, e di Andrea Barzagli, dopo otto scudetti consecutivi.
Cori e striscioni per il tecnico, le parole di Andrea Agnelli e poi le lacrime al cambio – al 16' st – per il difensore, che ha passato il resto del match a salutare i tifosi, firmando autografi. Festa anche per la Juventus Women, premiata nell'intervallo per il secondo scudetto consecutivo nel campionato femminile, e poi per tutti quelli che sono accorsi allo stadio, per celebrare l'ennesimo trionfo in campionato dei bianconeri. Una celebrazione cominciata subito dopo il fischio finale di Rocchi e protrattasi fin nel cuore della notte.