© Pegaso NewsportIl Toro perde la seconda partita di fila, dopo quella col Lecce, al fondo di un’altra partitaccia. Qualcosa si è rotto tra le file dei granata. Primo successo per la Samp, invece, dopo 3 ko: decide Gabbiadini a inizio ripresa (11’). E Di Francesco respira, ora.
TORO, UN RISCHIO E UN QUASI GOL Si è giocato sotto il diluvio, con lo stadio perennemente spazzato da una gelida tramontana. Un freddo cane, ma temperatura alta sul prato. Poche emozioni nel primo tempo, tuttavia ritmi alti e impeto agonistico notevole, a tratti. Partita spigolosa, non brutta in senso assoluto, ma nemmeno granché bella. Spezzettata, piuttosto, da svariati errori nei fraseggi e ripetuti fischi arbitrali. Doriani più accesi e aggressivi, in generale, nei primi 25’. Davvero pericolosi, però, solo dopo 30 secondi: discesa immediata di Depaoli sul centrodestra, botta dal limite, respinta in tuffo di Sirigu, quindi controtiro di Gabbiadini, ma con deviazione in angolo in mischia di Baselli. Sull’altro versante, da segnalare più che altro, dopo un siluro di Gabbiadini centrale, parato (15’), un’occasione per Belotti su cross di Meité: testa da due passi e parata miracolosa di Audero, ma il centravanti è stato giudicato in fuorigioco, per quanto dubbio (fischio immediato: azzerato dall’arbitro Giacomelli, dunque, il successivo gol di Zaza in tap-in). Per il resto, tonnare continue tra centrocampo e reciproche linee difensive, con in azione due squadre vivaci, ma bloccate da un sostanziale equilibrio e dalla quantità monumentale di palloni sprecati nei passaggi.
LA SVOLTA POST INTERVALLO Secondo tempo subito decisamente diverso, col Toro improvvisamente votato all’attacco, dopo un tiro di Depaoli al 2’ fuori da buona posizione. I granata alzano il baricentro e il ritmo, Meité per primo ha sul piede in area un pallone solo da tirare al volo ma cincischia e scivola, successivamente una sventola di Izzo da dentro l’area viene deviata in angolo in mischia. Adesso la sfida è vibrante su entrambi i fronti. E all’11’ la Samp passa. Prima Depaoli e poi Gabbiadini (a segno) rubano palla rispettivamente a Ola (molle) e Lyanco (un controllo di troppo in area in dribbling) e in tandem infilano i granata. Controllo al Var (il Toro, disperatamente, invoca un doppio fallo) e rete convalidata. Dentro Laxalt per Ola, granata subito in avanti, ma rischio 2 a 0 al 18’: contropiede Samp (Depaoli sempre sugli scudi), ma Vieira calcia maluccio davanti a Sirigu, comunque bravissimo a deviare in angolo. Dentro anche Verdi, al 23’, per Meité, disastroso come diversi altri granata. Ma la Samp è scatenata, sente l’odore del sangue (parata di Sirigu su rasoterra di Ekdal).
ALTRO DUBBIO Al 31’ il Toro chiede invano un rigore (Murillo su Belotti, che inciampa): il Var lascia proseguire. Granata in avanti con la proverbiale forza della disperazione, ma poco costrutto. Al 37’ spunto di Belotti per Zaza, tiro in scivolata ma Audero para (così come Sirigu su Rigoni in contropiede, al 45’) . Vano il forcing finale dei mazzarriani. Respira solo di Francesco, alla fine.