Serie A: il Napoli travolge il Lecce, la Roma vince all'ultimo respiro

I giallorossi di Fonseca vincono 2-1 al Dall'Ara di Bologna grazie a Dzeko. Gli azzurri di Ancelotti trionfano 4-1 in Puglia grazie alle reti di Llorente (2), Insigne e F.Ruiz, inutile la rete di Mancosu
Serie A: il Napoli travolge il Lecce, la Roma vince all'ultimo respiro

TORINO - Ottima la prova del Napoli che vince al Via del Mare per 4-1 e sale a 9 punti in classifica nonostante qualche sofferenza nella ripresa dopo aver trovato il gol del 3-0. Le reti di Llorente e Insigne nel primo tempo mettono in discesa la gara degli azzurri, F.Ruiz sembra chiuderla, ma Mancosu su calcio di rigore ridà speranza al Lecce prima del gol finale ancora di Fernando Llorente. La Roma all'ultimo respiro. 2-1 contro il Bologna in trasferta firmato da Dzeko all'ultimo secondo utile. Dopo il gol del vantaggio è firmato da Kolarov con una punizione splendida dal limite, il Bologna risponde con Sansone che trasforma un calcio di rigore assegnato per fallo su Soriano da parte proprio di Kolarov. Nel finale la Roma in 10 per l'espulsione di Mancini, ma Dzeko di testa fa gol all'ultimo secondo e fa esultare i tanti tifosi giallorossi in Emilia. Trasferte non facili, dunque, per Roma e Napoli che, dopo i match europei, operano un po' di turnover in vista anche del turno infrasettimanale di Serie A della prossima settimana. A Lecce, infatti, Ancelotti scegliere di tenere fuori sia Lozano che Mertens affidandosi all'attacco pesante formato da Llorente e Milik con Insigne a supporto. Fuori Manolas e Allan non convocati, da titolare comincia Maksimovic al fianco di Koulibaly con Malcuit e Ghoulam sulle fasce, mentre a metà campo tocca a Elmas affiancare Zielinski e Ruiz. Per la Roma di Fonseca, invece, resta fuori Zaniolo a favore di Kluivert, Mkhitaryan e Pellegrini alle spalle del solito Edin Dzeko. Nonostante la buona prova offerta in Europa League, dunque, parte ancora in panchina in campionato il talento italiano con la cerniera formata da Cristante Veretout davanti alla difesa giallorossa.

Lecce-Napoli: la doppietta di Llorente fa volare gli azzurri

Si parte in equilibrio al Via del Mare di Lecce con il Napoli che fa fatica inizialmente a metabolizzare il nuovo sistema di gioco proposto da Ancelotti. La prima occasione, infatti, arriva al 14' ed è, a sorpresa, per il Lecce con Farias che parte largo a destra, punta Malcuit e con il destro prova a calciare dal limite dell'area: palla lenta che si perde fuori alla destra di Ospina. La risposta degli Azzurri non si fa attendere con F.Ruiz e Insigne che combinano alla grande permettendo all'attaccante napoletano di crossare al centro un interessante pallone sul quale Llorente non arriva. La partita si stappa con entrambe le squadre alla ricerca del gol e con un Lecce capace di giocare 20 minuti molto buoni, ma con il Napoli che si rende molto pericoloso al 22': prima Insigne con il destro impegna Gabriel, poi lo stesso portiere del Lecce si supera sul colpo di testa di Llorente. Il gol del numero 9 azzurro, però, è solo rinviato: al 28', infatti, dopo un rimpallo in area, Llorente non sbaglia e con il sinistro fa 1-0. Il Napoli legittima il vantaggio mettendo le tende nella metà campo leccese e al minuto 35, su sviluppi di calcio di punizione, un fallo di mano di Tachtsidis regala il calcio di rigore ad Insigne. Primo tentativo per il napoletano che si fa ipnotizzare da Gabriel, ma il rigore si ripete e Insigne fa gol al secondo tentativo portando il Napoli sul 2-0. Nella ripresa gli azzurri provano subito a chiudere la pratica con F.Ruiz che da fuori area con il sinistro a giro segna il 3-0. Il Lecce, tuttavia, non molla e trova il gol con Mancosu che trasforma un calcio di rigore assegnato per fallo ingenuo di Ospina. Durante il corso della ripresa rischia qualcosa il Napoli che, però, tiene a bada la voglia di rientrare nel match dei pugliesi facendo entrare anche Lozano e Callejon, mentre il Lecce ci ha provato fino alla fine anche con Lapadula e Petriccione in campo, ma andando vicino al 2-4 con Tabanelli che colpisce il palo grazie alla deviazione di Ospina.

Bologna-Roma: Dzeko-gol in extremis

Al Dall'Ara è sfida aperta tra Bologna e Roma, ma la gara inizia su ritmi bassi anche se ogni volta che le due formazioni si portano in fase offensiva sembra che possa accadere qualcosa. I primi 20 minuti vanno via senza troppi sussulti con il Bologna che risponde bene ad ogni offensiva della Roma. La partita rimane bloccata nella prima frazione con la Roma che comanda le operazioni, ma che non riesce a rendersi pericolosa per troppi errori in fase di appoggio negli ultimi 30 metri. Primo tempo equilibrato che si chiude 0-0. Nella ripresa le due squadre scendono in campo con un spron più offensivo visto che è la Roma a battere il primo colpo: Kolarov trasforma una punizione dal limite, assegnata per fallo di Medel su Pellegrini, in gol con il suo sinistro educatissimo. Il Bologna non ci sta e dopo pochissimi minuti risponde con Sansone che segna dal dischetto dopo fallo dello stesso Kolarov su Soriano. Non è finita, però, perché il Bologna ci prova e al termine di una splendida azione arriva con Soriano in piena area di rigore con solo Pau Lopez che con un miracolo mette la palla in calcio d'angolo. Nella parte finale della sfida è il Bologna a provarci maggiormente anche se Dzeko con il sinistro va vicino al vantaggio. L'espulsione di Mancini al minuto 86, per doppia ammonizione, regala un finale divertente, ma non a favore del Bologna. E' la Roma, infatti, a portarsi a casa i 3 punti grazie al colpo di testa di Dzeko che al 93' mette in rete un gol che fa esplondere i tifosi giallorossi del Dall'Ara. 2-1 per la Roma e 3 punti importantissimi.

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