© LAPRESSEVERONA - Il miracolo di Musso su Stepinski tiene a galla Tudor ed evita così il quarto ko di fila all’Udinese. Nella ripresa il Verona le prova tutte dopo un primo tempo avaro di emozioni, ma l’ex attaccante del Chievo e Verre non riescono a sfondare il muro della difesa friulana. Uno 0-0, quello del Bentegodi, che sta molto stretto alla squadra di Juric per quanto fatto vedere in campo nel finale.
Musso uomo partita
Gara bloccata, errori tecnici da una parte e dall’altra e pochissime occasioni per tutto il primo tempo. Juric è costretto a fare a meno di Di Carmine, rimpiazzato da Stepinski al 29’, dopo uno scontro in avvio di gioco con Troost-Ekong che gli procura una ferita alla testa. La chance più clamorosa la mette a referto Lasagna, incapace di deviare in rete (e da due passi) la sponda di Becao dalla sinistra. L’attaccante nerazzurro si ripete nella ripresa: lunghissimo lancio di Samir dalle retrovie e conclusione che termina sul fondo. Poco dopo lascia spazio a Okaka (anche per un piccolo problema fisico) e il Verona comincia a prendere piede rinvigorito dall’imprevedibilità di Verre, subentrato a Zaccagni. Al 76’ incredibile risposta di Musso sul colpo di testa di Stepinski: il portiere argentino devia sulla traversa la zuccata a botta sicura con un riflesso pazzesco. Il forcing finale del Verona non va a buon fine, Juric deve accontentarsi soltanto di un punto.