Brescia-Juve, le pagelle: Bonucci anima dei bianconeri

E al suo fianco anche De Ligt cresce. Il capitano entra nell’1-1 e difende senza affanni, l’olandese duella con Balotelli. A Dybala manca solo il gol

BRESCIA - Ecco le pagelle di BresciaJuve dopo la vittoria per 2-1 dei bianconeri al Rigamonti.

BRESCIA

JORONEN 7
Se il Brescia resta a galla lo deve ai prodigiosi interventi del suo portiere su Higuain e soci.

SABELLI 6
Dalle sue parti c'è parecchio traffico, però alla lunga regge.

CISTANA 6
La meglio gioventù della casa è un '97 che di mestiere fa il discreto rompiscatole delle velleità altrui.

CHANCELLOR 6
È sfortunato quando con il fianco aiuta la Juve a pareggiare. Soffre il giusto.

MATEJU 6
Danilo e Cuadrado sono clienti molti diversi, lui s'adegua. Martella (25' st) 6.5 Il gol più importante da quando gioca a calcio sfuma per colpa di Szczesny.

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BISOLI 6.5
Non complicatissimo affrontare Rabiot. E nella ripresa va pure a un passo dal 2-2.

TONALI 7
Svaria senza sosta e dal fronte sinistro pennella per Romulo avviando l'azione del gol bresciano. Intraprendente e volitivo, sarà piaciuto al ct.

DESSENA 6.5
Si gioca anche il jolly del tiro che gli cambierebbe la carriera: non ha fortuna.

ROMULO 6.5
L'assist per Donnarumma è perfetto e per il tifoso juventino, disabituato a vederlo trequartista, è una novità.

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DONNARUMMA 6.5
Dopo i bagordi in B, la festa continua contro i campioni d'Italia. Non basta, ahilui. Matri (21' st) 6 Porta vivacità.

BALOTELLI 6.5
Il debutto italiano a 1.228 giorni dall'ultima volta, sotto gli occhi di Mancini, è incoraggiante. Da padrone di casa ringrazia e risponde alle attese, anche provando più volte il tiro della svolta. Prove da vero uomo squadra.

ALL. CORINI 6.5
Sembra Antonio Conte per quanto si agita. Un buon Brescia sta venendo su.

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JUVENTUS

SZCZESNY 6
Condannato in primo grado, assolto in Cassazione. Atterrito dal tiro di Donnarumma, con le unghie devia una sassata di Balotelli. E nella ripresa sfodera la parata da urlo su Martella.

DANILO 5.5
Dopo Firenze, un altro stop. Un problema fisico (ai flessori della coscia sinistra) lo toglie, ma fino ad allora aveva sofferto. Cuadrado (19' pt) 6 Esterno d'attacco o terzino, lui è l'uomo per tutte le occasioni. Con De Sciglio out e Danilo in dubbio, forse converrebbe che Paratici acceleri per il belga Meunier, che all'aeroporto di Parigi è già al check-in.

BONUCCI 6.5
Alita sul collo di Chancellor in occasione dell'autorete di quest'ultimo. Il resto è un saggio tollerare le offensive bresciane senza crolli.

DE LIGT 6
Torna titolare e contro Balotelli si fa sentire anche con le cattive. Qualche passetto in avanti lungo il percorso che conduce alla piena assimilazione della Serie A che con l'Eredivisie non ha nulla da condividere. Va aspettato, il giusto.

ALEX SANDRO 6
Non esattamente un mangiatore di caviglie altrui quando Donnarumma è libero di sparare il destro vincente. C'è un problema: dovrà riposare, prima o poi.

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KHEDIRA 6
Spende un giallo per fermare Balotelli, poi s'inventa la prima azione pericolosa della Juve. Il resto è autogestione.

PJANIC 6.5
Romulo gli prende la targa: solita storia, un uomo fisso sul regista juventino. Più utile nel tamponare che non nel costruire, finché non sfrutta una ribattuta su punizione di Dybala: destro in corsa, bello e strautile per mettere pressione all'Inter e stuzzicare la curva di casa, perché il bosniaco esulta proprio lì, di spalle ai tifosi biancoblù.

RABIOT 5.5
La prima da titolare dopo una vita è una sorta di warm up in attesa di giorni migliori. Ieri c'era bisogno di quantità, oltre che di qualità.

RAMSEY 7
La posizione da rifinitore non gli è nuova e da lì innesca Higuain. Meno appariscente nel secondo tempo, ma perché fisiologicamente a corto di fiato. Bernardeschi (24' st) 6 Due conclusioni per provare a tornare decisivo.

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HIGUAIN 6.5
Un fuorigioco stoppa l'errore più grave per un bomber: tirare addosso al portiere in uscita. Prima aveva provato a stuzzicare Joronen e comunque il Pipita è il più cercato dai compagni. Anche nel secondo tempo conferma di non avere l'istinto killer, ma cerca il guizzo fino alla fine.

DYBALA 6.5
La voglia non manca, il passo neppure, il profumo d'intesa con Ramsey e Higuain si avverte nell'aria. Al primo slalom si guadagna il fondo e la possibilità di calciare l'angolo del pari. Il piede, però, non è ancora caldo come si conviene. Matuidi (35' st) ng.

ALL. SARRI 6.5
È un periodo in cui non occorre andare troppo per il sottile. La sua Juve ha carattere e vince nella sofferenza.

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JORONEN 7
Se il Brescia resta a galla lo deve ai prodigiosi interventi del suo portiere su Higuain e soci.

SABELLI 6
Dalle sue parti c'è parecchio traffico, però alla lunga regge.

CISTANA 6
La meglio gioventù della casa è un '97 che di mestiere fa il discreto rompiscatole delle velleità altrui.

CHANCELLOR 6
È sfortunato quando con il fianco aiuta la Juve a pareggiare. Soffre il giusto.

MATEJU 6
Danilo e Cuadrado sono clienti molti diversi, lui s'adegua. Martella (25' st) 6.5 Il gol più importante da quando gioca a calcio sfuma per colpa di Szczesny.

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