ANSALDI 6.5
Con lui è tutt’altra musica, inizialmente. E’ una sinfonia, fino a che il Toro resta in 11. La destra, intesa come fascia, diventa a lungo il punto di forza del Toro, visto che l’argentino spinge ripetutamente e mette al centro palloni invitanti. E fa pure gol. Di testa. Come un attaccante vero. Poi, col Toro in 10 e il passaggio al 4-4-1, viene spostato sull’altra fascia e bada al contenimento, da terzino puro. Djidji (35' st) ng
RINCON 6
Ringhia. E con il Toro in 10 lo fa ancora di più. E se è il caso usa anche le maniere forti.
BASELLI 6.5
Si danna in ogni modo. Rispetto a qualche tempo fa lotta con maggiore determinazione e cattura tanti palloni. La partita si è messa male per l’espulsione di Bremer e lui, in più di un’occasione, ci ha messo le pezze.
AINA 5.5
Anche lui, come del resto diversi suoi compagni, va a rilento. Spostato a destra dopo il rosso a Bremer. Dov’era pure lui in occasione del 2-2? Un po’ meglio nella ripresa.
MEITE’ 5
Con i piedi non ci siamo proprio. Grida vendetta l’occasione che ha fallito al 36' del primo tempo su splendido assist di Verdi (tiraccio fuori da ottima occasione). Per non parlare del pallone perso a centrocampo in occasione della ripartenza del Parma culminata nel 2 a 2. Un’altra prestazione deludente. Innumerevoli gli errori. Solo nel finale ci mette un po’ di grinta.