Pagina 3 | Parma-Torino, le pagelle: ora crolla anche Izzo. Disastro Nkoulou, flop Meité

PARMA - Ecco le pagelle di Parma e Torino dopo il successo per 3-2 dei gialloblù al Tardini.

PARMA

SEPE 6.5
Non può niente sul gol di Ansaldi che gli schiaccia la palla da pochi passi e sul rigore di Belotti. Nella ripresa salva in mischia su Izzo.

LAURINI 5.5
Non commette troppi errori in generale, però con quell’assurda gomitata in faccia a Belotti gli regala un rigore. I traversoni (pochi) non sono precisi.

IACOPONI 5
Si occupa prevalentemente di Belotti. E non passa una bella serata.

ALVES 5.5
Anche lui fatica in marcatura sul Gallo, ma si riprende in parte nel corso della ripresa.

GAGLIOLO 5
Nel primo tempo Ansaldi lo fa ammattire quando lo punta in velocità e lui non si salva quasi mai (vedi anche la rete dell’argentino, tutto solo). Non a caso viene sostituito nell’intervallo. Pezzella (1' st) 6 Normale amministrazione.

HERNANI 6
Distribuisce molti palloni, scheggia una traversa di testa. Inglese (33' st) 7 Entra e segna con astuzia, fiuto.

SCOZZARELLA 6
Tanto movimento, corsa continua. Elegante.

BARILLA’ 6
A volte troppo macchinoso. Kucka (21' st) 6 Garantisce nuova spinta.

KULUSEVSKI 6.5
Abile e scaltro ad ottimizzare in gol una fuga di Gervinho. Segna dopo un minuto e diciassette secondi sorprendendo, in tutti i sensi, la difesa del Toro. Un gol velenoso. E poi una buona partita. Anche l’assist per il 2 a 2 di Cornelius.

CORNELIUS 6.5
Gran gol il suo: è abile a sfruttare in velocità l’incertezza di mezzo Torino che lo ha lasciato solo.

GERVINHO 7
Protagonista in occasione dell’1-0 con una volata “mozzafiato”. Poi però si fa parare il rigore. Fa e disfa. Genio e sregolatezza. Ma comunque sempre un pericolo pubblico. Vedi l’affondo che all’88’ porta al gol di Inglese.

ALL. D’AVERSA 6.5
Facilitato dall’uomo in più, azzecca comunque tutti i cambi.

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TORINO

SIRIGU 9
Strepitoso. Ancora una volta strepitoso. Eccezionale il modo con cui ha neutralizzato il rigore di Gervinho, con una mano, in tuffo. E poi nella ripresa compie un altro miracolo ancora su Gervinho (violento diagonale ravvicinato). In più altri interventi determinanti. Viene difficile pensare, accettare che il titolare in Nazionale sia Donnarumma e non lui: ci sembra di essere su “Scherzi a parte”, caro Mancini. Il sardo non ha colpe sui gol incassati. Para tutto il possibile. Ma davanti a lui nell’ultimo periodo c’è una difesa che concede gratuitamente spazi e troppe occasioni a tutti.

IZZO 5
All’inizio si fa “tagliare” da Gervinho: 1 a 0. Alla fine del primo tempo non chiude sul 2-2. A inizio ripresa si fa di nuovo saltare con facilità da Gervinho, un attimo prima della parata miracolosa di Sirigu. Una serataccia.

NKOULOU 4
Non marca sull’1 a 0. Tiene in gioco Cornelius nel 2-2 del Parma arretrando, invece di avanzare anche lui come i compagni (e così la tattica del fuorigioco va a farsi friggere). Infine si fa bruciare da Gervinho nell’azione del 3 a 2 di Inglese. Un disastro. E’ tutt’altro che in forma, non ha l’esplosività dei tempi belli. In alcune circostanze si salva grazie all’esperienza, ma non è certo il giocatore che tutti avevamo imparato a conoscere.

BREMER 5
Causa il rigore: d’istinto cerca di ripararsi il volto su quella botta di Kulusevski, alza il gomito e con le nuove regole la paga doppiamente (rigore e secondo giallo, espulsione).

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ANSALDI 6.5
Con lui è tutt’altra musica, inizialmente. E’ una sinfonia, fino a che il Toro resta in 11. La destra, intesa come fascia, diventa a lungo il punto di forza del Toro, visto che l’argentino spinge ripetutamente e mette al centro palloni invitanti. E fa pure gol. Di testa. Come un attaccante vero. Poi, col Toro in 10 e il passaggio al 4-4-1, viene spostato sull’altra fascia e bada al contenimento, da terzino puro. Djidji (35' st) ng

RINCON 6
Ringhia. E con il Toro in 10 lo fa ancora di più. E se è il caso usa anche le maniere forti.

BASELLI 6.5
Si danna in ogni modo. Rispetto a qualche tempo fa lotta con maggiore determinazione e cattura tanti palloni. La partita si è messa male per l’espulsione di Bremer e lui, in più di un’occasione, ci ha messo le pezze.

AINA 5.5
Anche lui, come del resto diversi suoi compagni, va a rilento. Spostato a destra dopo il rosso a Bremer. Dov’era pure lui in occasione del 2-2? Un po’ meglio nella ripresa.

MEITE’ 5
Con i piedi non ci siamo proprio. Grida vendetta l’occasione che ha fallito al 36' del primo tempo su splendido assist di Verdi (tiraccio fuori da ottima occasione). Per non parlare del pallone perso a centrocampo in occasione della ripartenza del Parma culminata nel 2 a 2. Un’altra prestazione deludente. Innumerevoli gli errori. Solo nel finale ci mette un po’ di grinta.

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VERDI 6
Si vede che ha grandi qualità tecniche. In crescita rispetto alla gara col Milan. Splendido, ad esempio, il pallone che ha messo sulla testa di Ansaldi per il gol dell’1 a 1. Laxalt (14’ st) 5.5 Non incide, non tiene un pallone.

BELOTTI 6.5
Sempre splendido. Si procura il rigore e lo trasforma di forza spiazzando il portiere. Non ne sbaglia uno. Come al solito prende tante botte e come al solito si rialza per ripartire. Con forza e determinazione, con cuore. Zaza (41' st) ng.

ALL. MAZZARRI 5
Rilancia Nkoulou e la mossa è solo dannosa, visto il rendimento del camerunese. Lascia in campo un Meité molle, impresentabile. Il Toro mostra di nuovo una fase difensiva insufficiente.

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ANSALDI 6.5
Con lui è tutt’altra musica, inizialmente. E’ una sinfonia, fino a che il Toro resta in 11. La destra, intesa come fascia, diventa a lungo il punto di forza del Toro, visto che l’argentino spinge ripetutamente e mette al centro palloni invitanti. E fa pure gol. Di testa. Come un attaccante vero. Poi, col Toro in 10 e il passaggio al 4-4-1, viene spostato sull’altra fascia e bada al contenimento, da terzino puro. Djidji (35' st) ng

RINCON 6
Ringhia. E con il Toro in 10 lo fa ancora di più. E se è il caso usa anche le maniere forti.

BASELLI 6.5
Si danna in ogni modo. Rispetto a qualche tempo fa lotta con maggiore determinazione e cattura tanti palloni. La partita si è messa male per l’espulsione di Bremer e lui, in più di un’occasione, ci ha messo le pezze.

AINA 5.5
Anche lui, come del resto diversi suoi compagni, va a rilento. Spostato a destra dopo il rosso a Bremer. Dov’era pure lui in occasione del 2-2? Un po’ meglio nella ripresa.

MEITE’ 5
Con i piedi non ci siamo proprio. Grida vendetta l’occasione che ha fallito al 36' del primo tempo su splendido assist di Verdi (tiraccio fuori da ottima occasione). Per non parlare del pallone perso a centrocampo in occasione della ripartenza del Parma culminata nel 2 a 2. Un’altra prestazione deludente. Innumerevoli gli errori. Solo nel finale ci mette un po’ di grinta.

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