Udinese-Torino 1-0: Okaka punisce Mazzarri

La squadra granata precipita di nuovo: primo tempo disastroso, non basta la reazione nella ripresa
Udinese-Torino 1-0: Okaka punisce Mazzarri© LAPRESSE

UDINE - Il Toro precipita di nuovo: nel gioco, nel carattere, nel morale e in classifica. Dapprima 45 minuti disastrosi, tra paure assurde ed erroracci (non solo sul gol di Okaka al 42’), poi una reazione nella ripresa, ma senza trovare il pareggio, pur creando diverse occasioni (e cambiando modulo, con Mazzarri che inseriva un attaccante dopo l’altro. Ma la frittata era stata fatta in partenza, e poi cucinata per troppo tempo). Vince l’Udinese, che abbandona la zona rossa. E naufraga il Toro, ancora una volta.    

Anche un palo di Sema

Brutto, bruttissimo il primo tempo granata (3-5-1-1 iperprudente, con Verdi dietro a Belotti; per i friulani, decisamente più tenaci e manovrieri, votati all’offensiva, 3-5-2 con Okaka e Lasagna davanti). Toro molle, svagato, di nuovo irriconoscibile, senza idee e con alcuni giocatori addirittura avulsi dalla manovra o incapaci di azzeccarne una: compreso Belotti. Nessun pericolo per Musso, non a caso: un pallonetto di Lukic dal limite ma troppo basso, quindi parato facilmente. Tutto qua: e qualche lampo in spinta di Ansaldi a destra. Decisamente meglio l’Udinese. E fin da subito, già al 2’: botta di Sema dal limite, palo, poi deviazione fuori (clamorosa) di Okaka; al 13’ gran parata di Sirigu su missile di Jajalo; poi, dopo una sostanziale fase di stallo, il tiro a giro a lato ancora di Jajalo al 37’, una botta centrale di De Paul e il gol, al 42’, con tutte le marcature granata saltate in aria: errore di Verdi, De Paul innesca Sema a sinistra, cross lungo, torre di Mandragora e tocco in rete di testa di Okaka, quasi attaccato al palo, ma tenuto in gioco da Ansaldi. Giusto così, tenuto conto di quanto si è visto in campo.

Ripresa con Zaza

Mazzarri cambia subito: e non può essere altrimenti, data la pena. Scossa nell’intervallo e una punta in più in campo: dentro Zaza per l’opaco Lukic. I granata mostrano più carattere, entrano finalmente in partita, spingono, creano la prima occasione già al 2’: cross di Baselli, rovesciata di Belotti e gran deviazione d’istinto di Musso. Altre occasioni per Zaza e Laxalt (nuova parata di Musso), quindi un nuovo cambio: Iago per Verdi. La partita la fanno solo i granata. Sempre irriconoscibili: ma in meglio, stavolta. E trasformati in un 4-4-2, con Iago largo a destra e Ansaldi spostato a sinistra. Ma a gioco lungo l’Udinese regge, prende le misure anche con le proprie sostituzioni (Becao per Ter Avest e Walace per Jajalo). Al 39’ Mazzarri ci prova pure con il giovane bomber Millico: dentro per Laxalt (3-4-3). Ormai il Toro si riversa in avanti in massa. Tiri di poco a lato di Iago (deviazione di Ekong) e di Belotti, ma anche Sirigu nel finale deve volare (paratona su sventola di De Paul, in contropiede). E finisce così. L’Udinese abbandona la zona rossa, il Toro precipita di nuovo. 

Udinese-Torino 1-0: tabellino e statistiche

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