Buone e cattive notizie
Restano buone notizie per la Juventus: un Dybala formidabile, un Higuain efficace, un Alex Sandro ficcante, un Danilo recuperato, un Bentancur maturo e, più in generale, un gioco che cresce e si fa divertente, brioso e sempre più sicuro. Le cattive sono il pareggio che può costare il controsorpasso dell’Inter, tutti quei gol sbagliati e l’infortunio di Pjanic, le cui condizioni vanno verificate fra stasera e domani, ma che in questo momento rappresenta il fulcro della nuova Juventus e anche ieri è stato fra i migliori, forse il migliore.
Sarriball
Brilla il diamante di passaggi della Juventus, che nel primo tempo fa segnare il 70% di possesso palla. La pressione alta del Lecce è facilmente superabile grazie all’asse Pjanic-Dybala che a tratti non è solo efficace ma perfino spettacolare. Tranne un tiro di Majer, violento ma centrale, al secondo minuto, il Lecce non costruisce nulla in fase offensiva e finisce per rinculare, schiacciandosi sotto il martellante gioco offensivo della Juventus. in questo quadro, la squadra di Sarri snocciola 8 occasioni da gol nel solo primo tempo. Quattro di Dybala, due di Higuain, una di Danilo e una di Bernardeschi, forse la più clamorosa, visto che l’azzurro ha ‘opportunità di tirare un rigore in movimento. Due gli episodi da moviola: il rigore su Emre Can, colpito da Tachtsidis sul piede d’appoggio (si può dare) e il gol di Higuain annullato dal Var per fuorigioco (netto, di quasi un metro).