LECCE - I gol bisogna farli. E Maurizio Sarri lo dice da tempo, perché tutte le occasioni sprecate dalla Juventus in questa prima parte della stagione lo preoccupavano molto di più delle distrazioni difensive. Il pareggio contro il Lecce certifica il suo pensiero: in una delle partite più brillantemente sarriane della Juventus, infatti, arriva lo stop. Immeritato per quanto visto in campo, ma implacabile condanna dell’imprecisione bianconera. Con almeno una dozzina di occasione create nel corso dei novanta minuti, averla messa dentro solo una volta, su rigore, non è un problema. Un problema meno grave rispetto alla mancanza della occasioni stesse, ma un problema che costa due punti. Si dirà: mica può andare sempre così. Ed è vero, perché il risultato di Lecce è un paradosso rispetto all’andamento della gara. Ma la scarsa concretezza juventina è reiterata, quindi colpevole.