© LaPresseNAPOLI - L’Atalanta riesce a riprendere e addirittura quasi a vincere una partita che sembrava destinata al Napoli: Ilicic gela il San Paolo al’86’ tra le mille polemiche della squadra azzurra che protesta per il fallo di Kjaer su Llorente nell’azione che ha poi portato al 2-2 finale e all’espulsione di Ancelotti. Maksimovic apre le marcature al 16’ in un momento di altissima intensità da parte dei padroni di casa, poi è l’errore di Meret a spalancare il momentaneo pari di Freuler facendo tornare alla carica la Dea che va sotto con Milik e riacciuffa la sfida prima del maxi recupero con il gol dello sloveno. Per il Napoli si tratta del secondo pari di fila dopo quello contro la Spal, Ancelotti va a 18 e Gasperini a 21.
Freuler ‘ringrazia’ Meret
Combinazioni sullo stretto, aperture incantevoli e una complicità secolare. La qualità messa in campo dal Napoli nella prima parte di primo tempo raggiunge livelli altissimi: da Koulibaly a Milik, l’Atalanta deve ringraziare un grandissimo Gollini per evitare di andare subito sotto al San Paolo. Ancelotti, costretto già dopo qualche minuto a fare a meno di Allan per un problema al ginocchio, esulta al 16’ quando Maksimovic insacca facilmente di testa l’assist di Callejon sulla destra arrivato in seguito alla meravigliosa sventagliata di Insigne. La squadra azzurra va più volte vicina al raddoppio (clamorose le chance fallite da Milik) e subisce le fiammate di un’Atalanta tutt’altro che in giornata no. Il Papu Gomez e Ilicic provano a strigliare i compagni con le loro giocate ma è un errore di Meret che consente a Gasperini di tornare in partita: Freuler combina con Toloi e lascia partire un destro sporco che termina sotto le gambe del portiere azzurro per l’1-1 al 41’.
Ilicic firma il gol del pari
A tentare di dare la scossa a una sfida che sembra addormentarsi a inizio ripresa è Mertens, che Ancelotti fa entrare in campo al 59’ al posto di uno spento Lozano. Il belga risponde alla conclusione di Pasalic regalando un pallone delizioso a Insigne che s’inventa il solito ma efficace tiro a giro sfiorando il legno mentre Ilicic fa valere la propria classe superando Luperto e Koulibaly in una potenziale chance messa a tacere dalla ribattuta di Maksimovic al centro dell’area. La vera svolta arriva con Milik: prima un calcio di punizione che sbatte sull’incrocio dei pali, poi una corsa sul filo del fuorigioco sull’apertura di Fabian Ruiz che termina con il dribbling a Gollini e il 2-1 del Napoli al 71’. Ma la Dea non muore mai tant’è che Ilicic gela il San Palo tra le mille polemiche firmando il 2-2 all’86’: il Napoli protesta e chiede a gran voce il fallo di Kjaer su Llorente nell’azione precedente che il Var però giudica regolare. Giallo a Insigne, espulsi Ancelotti e il team manager De Matteis. E sempre lo stesso Ilicic, nel maxi recupero di 9 minuti, va a un passo dal clamoroso 3-2.