Juve all'ultimo assalto: ci pensa Ronaldo

I bianconeri faticano contro un Genoa ben organizzato: Kouame replica al vantaggio di Bonucci. Nel recupero CR7 si procura il rigore, che trasforma. Espulsi Cassata e Rabiot
Juve all'ultimo assalto: ci pensa Ronaldo© Alessandro Falzone/Agenzia Aldo Liverani sas

TORINO – Una vittoria all'ultimo respiro, contro un Genoa ottimamente organizzato. La Juventus vince nel recupero grazie a un rigore che Ronaldo si procura e trasforma con freddezza. Tre punti che servono a riacciuffare la vetta della classifica, rimandando indietro l'Inter (26 contro 25) e preparare al meglio il derby con il Torino, in programma sabato sera.

BONUCCI GOL - La Juve prende subito il comando del gioco, ma il Genoa versione Thiago Motta è in fiducia dopo la vittoria sul Brescia. Si difende con ordine, ha in Schone il leader del centrocampo e in Kouame-Pinamonti una coppia che tiene in apprensione la difesa, dove Rugani fa il debutto stagionale. Tra le assenze i bianconeri avvertono maggiormente quella di Pjanic rispetto a Higuain, anche perché Bentancur non riesce ad assicurare la stessa qualità e quantità nella costruzione del gioco. Dybala, invece, conferma il buon momento, impegnando Radu con un sinistro dal limite indirizzato sotto la traversa, mandato in angolo dal portiere rossoblù. Lo stesso argentino è protagonista poco dopo di un'azione personale in area: semina un paio di avversari e conclude di sinistro, senza però angolare troppo ed esaltando il riflesso di Radu. È l'azione che anticipa l'1-0, che si materializza al 36', quando Bonucci svetta di testa su angolo, prendendo il tempo al portiere per la prima rete stagionale.

DOPPIA ESPULSIONE - Ma, come accaduto a Lecce, la Juve non riesce a mantenere il vantaggio. Complice un disimpegno effettuato con leggerezza da Alex Sandro e su cui si avventano i genoani al limite dell'area: la palla arriva in area a Kouame, bravo e fortunato. Conclude di destro incocciando nella gamba sinistra, per una deviazione che inganna Buffon. A inizio ripresa, possibile svolta della partita, con l'espulsione per doppia ammonizione di Cassata. Ma la Juve, che inserisce Rabiot e Ramsey per Matuidi e Khedira, non sfrutta la superiorità numerica: la spinta non è continua e il Genoa è bravo a contrare, per poi ripartire un contropiede. L'opportunità migliore al 21', quando prima Dybala conclude centralmente poi Radu blocca la palla prima che varchi la linea su colpo di testa di un Ronaldo sottotono. Neppure l'ingresso di Douglas Costa dà la scossa ai bianconeri, che si ritrovano a loro volta in dieci per la doppia ammonizione di Rabiot

CI PENSA CRISTIANO - Nel finale, però, l'assalto che non ti aspetti, guidato da un CR7 improvvisamente vivo. Al 47' va in gol su assist dalla destra di Cuadrado, ma trovandosi in posizione di fuorigioco, con il Var a correggere Giua. L'arbitro non ha dubbi due minuti dopo, quando Sanabria stende il portoghese: rigore che Ronaldo trasforma con un secco rasoterra, su cui Radu si allunga ma senza arrivarci. È il ritorno alla vittoria dopo l'1.1 di Lecce, per il quinto 2-1 stagionale in Serie A.

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