L’Inter batte 2-1 il Verona e vola in testa: magia di Barella

I nerazzurri di Conte vanno sotto per un rigore di Verre, lottano per un’ora e poi trovano il successo con un colpo di testa di Vecino e un bolide dell’ex centrocampista del Cagliari
L’Inter batte 2-1 il Verona e vola in testa: magia di Barella© LAPRESSE

MILANO - L’Inter recepisce positivamente la strigliata di Antonio Conte, batte il Verona 2-1 a San Siro e sale in vetta alla classifica in attesa che la Juve affronti il Milan domani sera. I nerazzurri faticano per un'ora, pur premendo molto, e poi piegano la formazione di Juric negli ultimi 30 minuti, acciuffando nel finale un successo meritato. Decide il match un gran gol di Barella.

INTER-VERONA, TABELLINO E STATISTICHE

Inter-Verona, la cronaca del match

Conte, rispetto alla gara vinta a Bologna, inserisce Vecino al posto di Gagliardini in mezzo al campo, mentre rispetto alla gara di Dortmund i cambi sono Bastoni per Godin e Lazaro per Candreva. Nel Verona non ci sono Kumbulla in difesa, sostituito da Günter, e Veloso a centrocampo, rimpiazzato da Pessina. Il Verona passa su calcio di rigore concesso per un tocco di Handanovic su Zaccagni lanciato in porta e abile nel cercare il contatto: è il 18’ e Verre trasforma con una botta centrale, firmando il suo primo gol in Serie A alla 65ª presenza. L’Inter non resta a guardare e reagisce: al 25’ Lukaku prima impegna Silvestri e poi sfiora il palo in diagonale, due minuti più tardi Brozovic tenta il tiro a giro che finisce non lontano dall’incrocio della porta scaligera. Poi, al 44’, è Vecino ad andare a un passo dal pareggio: l’uruguaiano calcia a botta sicura con Silvestri già a terra, il portiere veronese però riesce a smanacciare sulla linea ed Empereur calcia via il pallone prima che superi totalmente la striscia bianca. L’arbitro Valeri fa segno che la Goal line technology gli ha segnalato che non è gol.

Vecino e Barella ribaltano il risultato

Nella ripresa l’Inter continua a premere, ma il Verona riesce a contenere senza grandi affanni, almeno nel primo quarto d’ora. Poi però gli scaligeri si rintanano troppo, rinunciando a giocare: al 60’ Lukaku sfiora la base del palo e poi al 65’ ecco il pareggio nerazzurro: cross al bacio di Lazaro da destra e perfetta incornata di Vecino nel cuore dell’area di rigore. Al 73’ una fiondata di Bastoni è deviata da Silvestri in tuffo. All’80’ Lukaku, un po’ impreciso oggi, si mangia il gol della vittoria colpendo debolmente di testa, tutto solo, tra le braccia di Silvestri su un retropassaggio sciagurato di Amrabat. Poi ci pensa Barella a togliere le castagne del fuoco a Conte firmando la rete decisiva con uno splendido destro a giro all’83’. L'Inter vince e vola al primo posto, in attesa di Juve-Milan di domani sera.

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