Parma-Roma 2-0: Kolarov sbatte sul palo, Sprocati-Cornelius non perdonano

Primo tempo a reti bianche caratterizzato dagli infortuni di Spinazzola e Gervinho. Nella ripresa il serbo prende un legno su punizione, poi i giallorossi capitolano sotto i colpi dell'ex Lazio e del danese
Parma-Roma 2-0: Kolarov sbatte sul palo, Sprocati-Cornelius non perdonano© www.imagephotoagency.it

PARMA - La Roma cade 2-0 a Parma sotto i colpi dell'ex Lazio Sprocati e di Cornelius ed abdica al terzo posto della classifica di Serie A dopo 12 giornate in favore dei biancocelesti e del sempre più sorprendente Cagliari. Nella prima frazione i giallorossi vivono sulle fiammate di Zaniolo, Kluivert e Pastore, le ambizioni s'infrangono però sul palo colpito da Kolarov in apertura di ripresa. Spinazzola e Gervinho danno forfait per infortunio, è il sostituto dell'ivoriano, Mattia Sprocati, a cambiare il volto del match.

Parma-Roma 0-0: ko Spinazzola e Gervinho

Fonseca fa visita al Parma confermando 10/11 della squadra schierata a Moenchengladbach in Europa League (l'ex Juve Spinazzola l'unica novità sulla corsia destra), D'Aversa recupera Cornelius e lo lancia al centro dell'attacco affiancato dal grande ex della partita, Gervinho (88 presenze e 26 gol in giallorosso), e dall'altro elemento arrivato in estate in prestito dall'Atalanta: Kulusevski. È proprio l'ivoriano l'oggetto dei primi flash dei fotografi a bordocampo, con due percussioni palla al piede ben contenute da Smalling, poi, dopo una buona chance capitata sulla testa di Fazio, spara alto a conclusione di un pregevole schema da calcio d'angolo. È quindi Cornelius ad impegnare Pau Lopez con un tiro da fuori reso ancor più insidioso dalla deviazione di Fazio. Zaniolo (ammonito al 10' per un gomito alto sulla marcatura di Gagliolo) e Kluivert provano a prendere per mano la Roma: da un tentativo del giovane talento della Nazionale di Mancini, infatti, nasce un'occasione pericolosa fallita da Dzeko (strepitoso Sepe). Tutto inutile, il bosniaco era nettamente in fuorigioco. Al 25' alza bandiera bianca Spinazzola per noie muscolari, sostituito da Santon, il Parma acquisisce fiducia e sfiora il vantaggio con Cornelius (cicca la sfera a tu per tu con Lopez) e Gagliolo (tiro debole da ottima posizione, bloccato a terra dal portiere spagnolo). Il primo tempo volge al termine con un tiro da fuori area di Kluivert e con un destro ad incrociare di Sprocati, appena entrato dopo l'infortunio occorso a Gervinho.

L'ex Lazio Sprocati e Cornelius stendono la Roma

Le scaramucce tra Mancini Gagliolo battezzano la ripresa: il terzino ducale aveva fatto ammonire Zaniolo nella prima frazione, nessun provvedimento disciplinare in questo caso, né per il gialloblù, né per l'ex Atalanta inventato mediano da Fonseca. La Roma prova a cambiar marcia dopo 45' complicati, ma la clamorosa chance costruita dai gallorossi nasce su calcio da fermo: palo di Kolarov su punizione e miracolo di Sepe sullo splendido esterno destro al volo di Pastore in ribattuta (55'). I giallorossi provano ad aumentare i giri del motore e chiudere il Parma nella propria metà campo, Mancini, Veretout e Smalling sbrogliano però tre pericolose ripartenze emiliane. Fonseca vuole vincerla e si sbilancia ulteriormente, richiamando accanto a sé un positivo Pastore e gettando nella mischia Under al 65'. Nel momento di maggior pressione dei giallorossi, l'ex Lazio Sprocati colpisce: è il minuto 68 quando, sull'ennesima discesa di Gagliolo, l'attaccante classe '93 beffa Pau Lopez con un mancino strozzato. I cambi Barillà-Scozzarella da una parte e Diawara-Fazio dall'altra fanno da prologo ad una tripla chance gialloblù per chiudere la partita: al 72' Lopez si oppone al piattone a botta sicura di Cornelius, pochi secondi più tardi Kulusevski illude il Tardini con una sassata da fuori che dà l'illusione del gol colpendo con potenza l'esterno della rete, quindi è ancora il danese ex Atalanta a fallire il colpo del ko con un mancino ad incrociare. La Roma si rivede soltanto al 78' con un diagonale di Zaniolo contenuto in angolo da Sepe, con l'estremo difensore in prestito dal Napoli decisivo anche all'84' sul tiro da fuori di Under ed all'87' su quello di Kluivert, con l'olandese figlio d'arte fresco di provvidenziale salvataggio nella propria area di rigore. All'89', invece, uno strepitoso intervento di Pau Lopez nega il raddoppio a Kulusevski, è quindi Dzeko a provare a pungere senza fortuna. Ma la sentenza è soltanto rinviata: l'ultima palla del match, infatti, è spedita nel sacco da Cornelius lanciato a rete da Hernani.

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