Zaccheroni si schiera con Sarri: "È un leader. Ronaldo poco brillante"

L'ex allenatore di Milan e Udinese sta dalla parte del tecnico della Juve dopo le polemiche seguite alla sostituzione del portoghese. Su Conte: "Sfogo post Dortmund fuoriluogo. Le problematiche non vanno risolte andando sui media ma dalla proprietà e dai giocatori"
Zaccheroni si schiera con Sarri: "È un leader. Ronaldo poco brillante"

TORINO - La Juve batte il Milan 1-0 e torna in vetta alla classifica, ma a far notizia, tanto quanto il successo dei bianconeri contro il Milan, è stata la reazione di Cristiano Ronaldo dopo la sostituzione, la seconda consecutiva dopo quella in Champions contro la Lokomotiv Mosca. Il portoghese non ha gradito la decisione di Sarri ed è andato direttamente negli spogliatoi, lasciando l'Allianz Stadium prima della fine del match. Il campo ha poi dato ragione a Maurizio Sarri, con Dybala, entrato al posto proprio di Ronaldo, che a poco più di 10 minuti dalla fine ha firmato la rete che ha permesso ai bianconeri di superare nuovamente l'Inter, battere il Milan e volare in vetta alla classifica.

Alberto Zaccheroni, ex ct del Giappone e allenatore di Milan e Udinese, tra le altre, è intervenuto stamane sulla vicenda ai microfoni di Radio Anch'io Sport su RadioUno, commentando: "Ho fatto un po' tutte le categorie come Sarri, le primedonne me le sono ritrovate sempre. Ronaldo vive un momento di non particolare brillantezza, la Juve ha altri campioni a disposizione e Sarri fa giustamente il leader della squadra. Con la tattica creiamo i presupposti per vincere ma poi le partite le vincono i giocatori, che si aspettano un allenatore che non guardi in faccia nessuno e utilizzi la meritocrazia. La multa non serve, serve chiarirla - continua Zaccheroni -. Penso ci sarà un chiarimento, magari individuale con lo zoccolo duro che vive all'interno dello spogliatoio".

Zaccheroni su Juve-Milan: "Sarebbe stato giusto un pareggio"

Per quanto riguarda la gara tra Juve e Milan, Zaccheroni sembra avere le idee chiare: "È stata una partita intensa e divertente, anche grazie all'arbitraggio: ha fischiato quando doveva fischiare e ha fatto correre quando doveva fare correre. C'erano due squadre a specchio, con grande densità a centrocampo. Sarei stato di più per un pareggio, nessuna meritava di perdere. Ma quando metti dentro Douglas e Dybala la partita la fai tua". Sul Milan: "Le altre partite non sono state particolarmente belle ma ieri i rossoneri hanno tenuto il campo molto bene. La formazione di Pioli va rivista dopo questa prestazione, contro quelle squadre con cui hai più da perdere".

Zaccheroni: "Sfogo Conte post-Dortmund fuoriluogo"

Zaccheroni ammette poi di essere rimasto sorpreso in negativo dal Napoli di Carlo Ancelotti: "Costruito e abituato a mantenersi in quelle posizioni. Deve essere successo qualcosa all'interno della squadra, fra la società e i giocatori, altrimenti non si spiega perchè non regga il passo di Inter e Juventus. Non vedo altre squadre che possano inserirsi". A proposito dei nerazzurri,  Zaccheroni ritiene lo sfogo post Dortmund di Conte fuoriluogo. "Le problematiche non vanno risolte andando sui media ma dalla proprietà e dai giocatori. Ha avuto qualche infortunio di troppo, poi forse voleva altri giocatori come Vidal e Dzeko, non sono stati acquistati ma le proprietà hanno dei bilanci da rispettare". Magari all'Inter avrebbe fatto ancora comodo Nainggolan. "Non penso che sia un giocatore finito, è un combattente. Si sapeva che poteva avere una vita un po' disordinata ma ha fatto una scelta di vita tornando a Cagliari ed è un gran bel vedere". 

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