Gasperini-Sarri, i rivoluzionari

Il pressing al centro: imporre il proprio e sfuggire a quello rivale sarà un fattore decisivo. Juve letale se con palleggio e dribbling evita l’assalto nerazzurro a inizio azione. Atalanta micidiale se elude la pressione bianconera e gioca da un lato all’altro
Gasperini-Sarri, i rivoluzionari

TORINO - Una partita a scacchi, ma giocata al ritmo di un flipper. O, per usare un termine di paragone più moderno, un videogame strategico in tempo reale in cui non sia possibile mettere in pausa l’azione che scorre a ritmo frenetico. La sostanza di Atalanta-Juventus rimane la stessa: strategia e intensità. Impossibile sapere se la pallina del flipper centrerà il bersaglio o lo sfiorererà soltanto, però si può prevedere quali saranno le mosse chiave sulla scacchiera.

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A Bergamo molto ruoterà attorno al pressing

Molto ruoterà attorno al pressing, al tempo stesso arma e punto debole di entrambe le squadre. Quello dell’Atalanta è ormai celebre, ultraoffensivo e portato uomo su uomo, a creare una serie di duelli in cui fisicità e aggressività dei nerazzurri mettono spesso in crisi la costruzione avversaria. Rubata palla, la squadra di Gasperini è poi micidiale nell’approfittare degli spazi. Proprio l’aggressività, però, rende l’Atalanta vulnerabile se l’avversaria supera la pressione, perché dopo trova ampi spazi. E’ uno dei fattori alla base delle difficoltà trovate dai bergamaschi in Champions, dove Dinamo Zagabria, Shakhtar e City hanno messo in crisi il sistema di Gasperini dribblando o palleggiando con una qualità che raramente l’Atalanta deve fronteggiare in Serie A. La Juventus però ne ha in abbondanza. Fondamentale in questo senso il recupero di Pjanic, capace sia di far girare la palla con velocità e precisione sia di liberarsi in dribbling. Proprio per avere più qualità, non è da escludere che Sarri possa risparmiare Matuidi, reduce dalla frattura a una costola, schierando Bentancur. Interessante anche la scelta del trequartista, con Ramsey che garantirebbe qualcosa in più nel palleggio, mentre Bernardeschi e soprattutto Douglas Costa potrebbero essere decisivi con il dribbling. Il brasiliano può essere anche un’arma letale a partita in corso, come con Lokomotiv e Milan, e lo stesso vale per Dybala, al quale inizialmente dovrebbe essere preferito Higuain, che non è stato impegnato in Nazionale. Se i bianconeri riusciranno a eludere gli assalti dell’Atalanta, muovendo palla avanti e indietro come amano fare o attraverso il dribbling, poi avranno spazi preziosi di cui approfittare.

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TORINO - Una partita a scacchi, ma giocata al ritmo di un flipper. O, per usare un termine di paragone più moderno, un videogame strategico in tempo reale in cui non sia possibile mettere in pausa l’azione che scorre a ritmo frenetico. La sostanza di Atalanta-Juventus rimane la stessa: strategia e intensità. Impossibile sapere se la pallina del flipper centrerà il bersaglio o lo sfiorererà soltanto, però si può prevedere quali saranno le mosse chiave sulla scacchiera.

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