© LAPRESSETORINO - Successo convincente per la Roma all'Olimpico che si impone sul Brescia per 3 reti a 0. Esulta anche la metà biancoceleste della capitale che all'ultimo respiro, grazie al gol di Felipe Caicedo, supera il Sassuolo per 2-1. Continua il momento no della Fiorentina che si arrende al "Bentegodi" per 1-0: per gli scaligeri a segno Di Carmine.
Smalling protagonista assoluto
Grazie ad un super secondo tempo i giallorossi di Fonseca rifilano tre reti al Brescia e si piazzano, momentaneamente, al quarto posto della classifica. Dopo un primo tempo nel quale solo Pellegrini riesce a preoccupare Joronen, la Roma si sblocca al 49' grazie ad un colpo di testa di Smalling. E' lo stesso difensore inglese, al minuto 57', a servire Mancini per il raddoppio. Il terzo gol arriva prima con Zaniolo, ma viene giustamente annullato dal Var, poi ci pensa Dzeko a chiudere definitivamente i conti sfruttando un rimpallo difensivo per realizzare il più semplice dei gol.
Immobile e Caicedo piegano il Sassuolo
Sotto il diluvio di Reggio Emilia la Lazio trova il successo, in extremis, sul Sassuolo per 2-1. I ragazzi di Inzaghi passano nel primo tempo, al 34', con il solito Ciro Immobile sempre più capocannoniere di questa Serie A. La risposta neroverde arriva al 45' con Caputo che approfitta di un calcio d'angolo e mette alle spalle di Strakosha. Nella ripresa le occasioni arrivano da una parte e dall'altra, ma è decisivo l'ingresso in campo di Caicedo che al 92' duetta con Luis Alberto, entra in area di rigore e batte Consigli all'angolino destro. Tre punti che mantengono i biancocelesti al terzo posto.
Al Verona basta Di Carmine
Continua il momento negativo per la formazione di Montella. Dopo la debacle di Cagliari anche dal "Bentegodi" i viola tornano a casa a bocca asciutta. Un primo tempo avaro di emozioni, nel quale i toscani perdono per infortunio capitan Pezzella, lascia spazio ad una ripresa più movimentata. Al 66' Di Carmine trova il gol dell'ex e il Verona passa in vantaggio, gli ospiti non riescono a reagire e al 90' subiscono anche il raddoppio di Stepinski, poi annullato dal Var.