Serie A, Juve-Cagliari 4-0: Ronaldo show, tripletta straordinaria

I bianconeri di Sarri superano la squadra di Maran grazie alle tre reti dell'attaccante portoghese nel secondo tempo (49', 67', 82') e al gol di Higuain (entrato al 70' per Dybala) all'81'
Serie A, Juve-Cagliari 4-0: Ronaldo show, tripletta straordinaria© LAPRESSE

TORINO - Non ha raccontato balle, Maurizio Sarri: la Juventus ha lavorato molto sulla fase difensiva e si vede. Paradossalmente, nonostante il risultato più rotondo della nuova era tattica, i bianconeri sono mancati di cattiveria in fase offensiva. Questione di pelo nell'uovo, per carità. Ma il 4-0 è maturato nell'ultima mezzora di partita e, per tutto il primo tempo, l'occupazione militare della metà campo cagliaritana da parte della Juventus non aveva prodotto neppure una rete. Detto ciò, la prova di forza data dalla squadra di Sarri è di quelle violente, anche perché il Cagliari sarà pure in un momento critico, ma resta la squadra che aveva sorpreso tutti all'inizio del campionato e rimane una formazione ricca di talento e organizzazione. Ma è evidente, nella Juventus, la volontà di scrollarsi di dosso la il malumore della sconfitta di Riad e lo stato di grazia di Cristiano Ronaldo, alla seconda tripletta in maglia bianconera. E se il suo fenomeno è forma scintillante, tutta la squadra dimostra una condizione atletica ottima, così come una concentrazione che Sarri avrà sicuramente apprezzato.

CONTROLLO - La Juventus è stata in controllo totale della partita, arrivando a sfiorare il 70% di possesso palla e soprattutto vietando al Cagliari non solo il tiro in porta, ma anche l'accesso stesso all'area di rigore per almeno un'ora (Simeone di testa coglie la traversa su cross di Nainggolan al 60', prima Szczesny non aveva visto nessuno dalle sue parti). Il lato oscuro della forza juventina è che per andare in vantaggio ha bisogno di un sesquipedale errore di Klavan all'inizio della ripresa. Il difensore del Cagliari attraversa la sua area con un passaggio molliccio per il giovane compagno Walukiewicz, brutalmente anticipato da Ronaldo che poi si invola in rete dribblando anche Olsen. Certo, prima c'era stata una traversa di Demiral (colpo di testa), una paratona dello stesso Olsen su un'inzuccata di CR7 e un tiro insidioso di Ramsey, ma il possesso bianconero si era ingarbugliato nelle fitte maglie difensive del Cagliari, schierato molto spesso con tutti gli effettivi dietro la linea della palla, se proprio all'interno della propria area di rigore. Più o meno quello che succede anche dopo il gol della Juventus, che insiste per trovare subito il secondo e lo trova proprio con un tentativo di forzare lo schieramento sardo davanti alla porta: un brillante Dybala si insinua in dribbling e viene steso da Rog per un rigore solare. Ronaldo trasforma con la consueta freddezza al 67'.

SARRISMO - Sul 2-0 il Cagliari si slega un po', cerca di andare avanti e si espone al contropiede micidiale della Juventus. Uno lo innesca proprio Ronaldo che all'81' serve Higuain (entrato al posto di un Dybala, al quale viene tributata una meritatissima standing ovation): il Pipita entra in area, controlla egregiamente il pallone accentrandosi e scaglia un diagonale imprendibile. Poi, esattamente un minuto dopo, Douglas Costa, che entra nel finale, ruba palla a un confuso Rog, scatta in avanti e serve l'accorrente Ronaldo. Quattro a zero: la partita perfetta di Sarri, che avrà comunque da ridire (godendo, però).

I MIGLIORI - Rabiot si è dato molto da fare, può e deve rendere di più, ma è un passo avanti. Stesso discorso per Ramsey, a volte spaesato di fronte al catenaccio cagliaritano. Ronaldo strepitoso per forma e atteggiamento. Demiral brutale e spietato. Dybala indispensabile per fantasia e capacità di cambiare ritmo.

Serie A, Juve-Cagliari 4-0: tabellino e statistiche

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