Fiorentina-Genoa 0-0: Dragowski para il rigore a Criscito

FIRENZE - La Fiorentina si ferma dopo due vittorie di fila e al Franchi, contro il Genoa, non riesce ad andare oltre lo 0-0: grande protagonista del pomeriggio viola il portiere Dragowski, annulla il rigore di Criscito e nel secondo tempo firma diverse parate straordinarie (clamorosa quella su Pinamonti) che salvano il risultato. Per Milenkovic traversa e giallo (il difensore sarà costretto a saltare la prossima sfida contro la Juve così come Caceres), per Castrovilli giramento di testa e cambio: le sue condizioni saranno da valutare.

Fiorentina-Genoa 0-0: tabellino e statistiche

Classifica Serie A

Criscito sbaglia il rigore

Iachini conferma in blocco la formazione vista al San Paolo sostituendo soltanto lo squalificato Dalbert con Venuti, Nicola piazza Behrami in mediana e si affida davanti alla coppia formata da Pandev e Favilli. La Fiorentina, ordinata e propositiva, parte col piede giusto e va vicina all’1-0 già al 9’ con il colpo di testa di Milenkovic: il centrale prende il tempo a Romero e si ferma sulla traversa. Qualche minuto più tardi l’ottimo spunto di Favilli porta al rigore del Genoa, che Criscito però si fa parare per la prima volta in carriera: Dragowski mura col piede e salva il risultato. Il solito show di Chiesa inizia alla mezz’ora: doppia conclusione, difesa del Genoa ammutolita ma 0-0 conservato.

Dragowski para tutto

Non un grande inizio di ripresa al Franchi. Cutrone manda fuori misura, non riesce a finalizzare la straordinaria azione costruita da Lirola e Benassi e subito dopo lascia il posto a Vlahovic. Iachini si trova costretto anche a fare a meno di Castrovilli, rimpiazzato in fretta e furia da Eysseric, per un giramento di testa. Le due squadre cercano invano uno spunto che tarda ad arrivare, appaiono stanche e senza idee. Il solo che prova a spezzare la monotonia del secondo tempo è Chiesa: destro strozzato e poi parato da Perin. Nel finale ancora protagonista Dragowski, prima evita l’autogol di Milenkovic, poi devia in angolo in modo provvidenziale la zuccata di Biraschi e annulla clamorosamente il gol sicuro di Pinamonti.