Inter-Milan, Candreva amuleto derby per Conte

L'ex laziale sempre imbattuto contro i rossoneri: risparmiato a Udine dopo le fatiche di coppa, dovrebbe partire titolare
Inter-Milan, Candreva amuleto derby per Conte© LAPRESSE

È pronto a essere di nuovo protagonista in un derby, Antonio Candreva. Il laterale a Udine è rimasto seduto in panchina per recuperare dalle fatiche infrasettimanali: aveva infatti fatto gli straordinari spendendo tantissimo in Coppa Italia contro la Fiorentina. Per questo, al suo posto il tecnico Conte aveva lanciato il nuovo arrivato Victor Moses, alla prima apparizione da titolare, il quale era stato autore di una buona prova, seppure con una nota: ha avuto qualche difficoltà in fase di contenimento su Sema - forse anche perché non proprio al meglio della condizione fisica. Il Milan domenica sera avrà su quella fascia uno degli uomini più temibili, quel Theo Hernandez al quale tanto piace spingersi in fase offensiva e fare male agli avversari. Ecco allora spiegato il motivo che farebbe propendere per un Candreva pronto a spendere fino all’ultima goccia di benzina nel serbatoio, se non addirittura l’ipotesi Danilo D’Ambrosio, laterale decisamente con doti spiccatamente più difensive rispetto agli altri due citati.

Proprio D’Ambrosio (che tra l’altro è entrato negli ultimi minuti a Udine per dare il cambio a Moses) era stato il titolare nel derby d’andata. In quell’occasione, però, Theo era rimasto per gran parte del match in panchina e ad agire in quella parte del campo per i rossoneri era Ricardo Rodriguez, pure lui terzino più difensivo. Il compito di D’Ambrosio, alla fine dei conti, era stato quello di dare una mano a Godin nel contenere la catena di sinistra del Milan composta oltre che dallo svizzero, da Calhanoglu e Leao, situazione tattica molto diversa da quella che verosimilmente si verrà a creare domenica. Per la quale, date le caratteristiche, Candreva resta il favorito, anche perché non bisogna scordare la stagione di tutto rispetto che sta giocando. Una vera annata di rilancio pilotata da un tecnico che lo stima e ne conosce bene le caratteristiche come Conte che ha fatto gridare a una seconda giovinezza calcistica in nerazzurro del giocatore.

I PRECEDENTI L’altro dettaglio, non da poco, che alla fine potrebbe far propendere per la scelta Candreva è che lui in campo è imbattuto nella stracittadina contro il Milan. Nei 7 derby giocati, con Candreva l’Inter ha conquistato 4 vittorie e 3 pareggi. Nei primi due confronti, finiti entrambi 2-2 (il 20 novembre 2016 e il 15 aprile 2017) Candreva ha anche segnato: un gol al primo (altra rete nerazzurra di Perisic) e uno al secondo (seconda rete di Icardi). Il 15 ottobre 2017 vince il primo derby con l’Inter 3-2 e serve l’assist per il primo dei 3 gol di Icardi - mentre il secondo confronto stagionale col Milan finisce 0-0. Nella stagione 2018/19 l’Inter vince entrambi i derby, 1-0 all’andata e 3-2 al ritorno, ma Candreva non riesce a farsi notare. Colpa del fatto che la stagione non è positiva, quindi in campo contro il Milan entra, sì: ma per giocare una decina di minuti nel finale tanto in un caso che nell’altro, dando il cambio a Matteo Politano. A pensarci, sembra paradossale, dato che meno di una stagione dopo Candreva con Conte è rifiorito e Politano è partito per altri lidi. L’ultimo derby, vinto dall’Inter 2-0, ha visto anche in questo caso Candreva in campo per una decina di minuti (prendendo il posto di Barella), ma il peso specifico dell’ex Lazio nella squadra è ben diverso. Con 4 reti segnate e 5 assist il giocatore ha dimostrato di essere ancora importante quando viene chiamato in causa.

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