Inter-Milan, perché Milano deve tenersi il Meazza

Spettatori in crescita, sponsor e motivi sociali: uno stadio "piccolo" non serve
Inter-Milan, perché Milano deve tenersi il Meazza© LAPRESSE

MILANO“Salviamo San Siro”, “Guai ad abbattere il Meazza”, scandiscono tanti tifosi. E hanno ragione: il Meazza è l’ideale teatro dei grandi match. Domani gli spettatori di Inter-Milan saranno 75.817, non di più causa inagibilità di 2350 posti del terzo anello e ristrutturazione di altri. Si ipotizza di abbattere San Siro sostituendolo con un impianto da 60.000 in coabitazione “Inter-Milan”. Mai, la legge dei numeri è contraria al progetto soprattutto quando gioca in casa l’Inter. L’ultimo trofeo vinto dai nerazzurri risale al 29 maggio 2011: finale di Coppa Italia, Inter-Palermo 3-1. Malgrado gli zero trofei conquistati nelle 8 stagioni successive i nerazzurri hanno il trend spettatori in aumento. Per il momento la media stagionale in Campionato è di 64.889 spettatori, col picco massimo di 75 923 in Inter–Juve del 6 ottobre, sempre con riduzione posti nel terzo anello. Va sottolineato che in Inter – Atalanta a San Siro erano in 70.042 e in 70.465 contro il Cagliari. E’ scontato che se l’Inter vincerà il derby nelle rimanenti gare casalinghe supererà sempre quota 70.000. Perché costruire un nuovo “stadietto” da 60.000? Attualmente in Europa solo Borussia Dortmund, Bayern Monaco, Barcellona e Real Madrid hanno una media spettatori superiore a quella dell’Inter. Se l’Inter vincerà trofei a breve potrà entrare fra le prime 3 d’Europa per media spettatori: perché abbattere il Meazza rinunciando a questa vantaggiosa e prestigiosa prospettiva? L’Atletico Madrid giocava nel Vicente Calderon, capienza 54.000 posti, e si è costruito il Wanda Metropolitano da 67 000; il Tottenham è passato dai 36 284 spettatori ai 62.062 del nuovo Hotspur Stadium; il Bayern Monaco era nell’Olympia Park, 69.000, ora gioca all’Allianz Arena, 70.000 per gare Uefa, 75 000 consentiti in Bundesliga.

Perché diminuire?

Tutti aumentano gli spettatori, perché Inter e Milan vogliono diminuirli? Data esperienza e riscontri numerici perché abbattere San Siro, ideale coi suoi 78.000 agli ambiziosi club della capitale industriale? Il San Siro da 78.000 posti con media superiore ai 70 000 consente comunque di sviluppare importanti strategie con gli sponsor. Ed è evidente che la media da 70.000 assicuri maggiori incassi con merchandising, aree di ristorazione e parcheggi. Ci sono anche motivi sociali: il calcio vive grazie ai tifosi, perché impedire in media a 10 – 12.000 fans di seguire live la squadra del cuore? Inter e Milan hanno tifoseria globale, non vincolata alla città. L’ impianto da 60.000 con 49.000 posti venduti in abbonamento, 2000 alla squadra ospite e 9000 alle corporate impedirebbe a tanti tifosi residenti fuori dalla Lombardia di entrare allo stadio. E il Meazza è altresì attrazione turistica. “Lo stadio di proprietà procura vantaggi alla Juve, si dice. Già, ma la Juve ne è proprietaria unica e i ricavi sono totalmente suoi. Se proprio si vuole lo stadio di proprietà ogni club deve farsi il suo: non regge l’ipotesi “Inter-Milan Stadium”.

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