© LAPRESSELECCE - Uno show fatto di gol, intensità, giocate di alto livello e pure qualche rischio. Nella vittoria larga dell'Atalanta contro il Lecce c'è un po' di tutto, con la squadra di Gasperini capace prima di andare sul 2-0 con l'autogol di Donati e la rete di Zapata e poi di farsi recuperare 2-2 con Saponara e con Donati, che si riscatta. Nella ripresa però Ilicic, la tripletta di Zapata, il gol dell'ex di Muriel e Malinovskiy chiudono ogni discorso lanciando la Dea alla vittoria. Gasp ora mette pressione alla Roma in classifica (nerazzurri a 48 punti, giallorossi a 42).
Il Lecce rimonta due gol
L'Atalanta parte subito forte schiacciando il Lecce, abbassato dall'aggressione della Dea. Palomino va vicino al vantaggio e spaventa Liverani, poi al 17' arriva l'incredibile autogol di Donati: che salta male e colpisce peggio beffando Gabriel. L'1-0 è un duro colpo che affossa i salentini: dalla bandierina ecco lo stacco di Zapata che fa 2-0. Potrebbe essere il colpo del ko e invece alla prima chance il Lecce accorcia con Saponara che punta Hateboer, sposta e calcia benissimo all'incrocio dei pali. Al 39' gli uomini di Liverani completano la rimonta: Donati si riscatta e firma il suo prima gol in carriera in Serie A con un destro rasoterra che finisce all'angolino.
L'Atalanta dilaga: 7-2!
Il Lecce vanifica nella ripresa gli sforzi del primo tempo e concede nel giro 15' tre gol all'Atalanta: prima Ilicic con una finta pazzesca manda a vuoto tutti e deposita in rete di sinistro, poi Zapata confeziona altri due centri e sigla la sua personale tripletta chiudendo i giochi. C'è spazio per l'ingresso di Muriel, applaudito dal suo vecchio pubblico. Il colombiano prova a lasciare il segno ma Gabriel risponde presente. Poi, scappa in profondità e non perdona per il 6-2. Il 7-2 finale è opera di Malinovskiy.