TORINO - Praticamente è un sudoku. La bozza di calendario che hanno costruito ieri pomeriggio nel consiglio di Lega è un gioco a incastri, nel quale trova collocazione il padre di tutti i recuperi, ovvero Juventus-Inter che, sul calendario che già oggi potrebbe essere varato, è fissata per lunedì prossimo, 9 marzo, alle 20.45. Le porte in teoria dovrebbero essere aperte, seppure con le stesse restrizioni che caratterizzanno la semifinale di Coppa Italia di domani sera fra Juventus e Milan. Se la situazione contagi in Piemonte non dovesse diventare più critica, lunedì 9 le porte sarebbero aperte a tutti tranne che ai residenti in Lombardia, Veneto, Emilia Romagna (e le province di Savona e Pesaro e Urbino). Il che non significa senza tifosi dell’Inter, perché i nerazzurri piemontesi, o da altre regioni che non siano le tre “rosse”, potrebbero entrare.