Tommasi: "Fermiamo la Serie A, serve altro?"

Esplode il presidente del sindacato dei calciatori dopo il nuovo decreto del governo: "Preoccupato per calciatori, dirigenti e staff"
Tommasi: "Fermiamo la Serie A, serve altro?"© www.imagephotoagency.it

TORINO - Lombardia e altre 11 province chiuse. È questo il provvedimento preso nell'ultimo decreto che verrà firmato dal premier Giuseppe Conte. La Serie A però continuerà a disputarsi a porte chiuse. E Damiano Tommasi, presidente dell'Assocalciatori, esplode su Twitter: "Fermiamo il campionato!!! Serve altro? Stop football!!" ha scritto, senza lasciare spazio a interpretazioni. Gli ultimi provvedimenti del Governo nazionale per fronteggiare l'emergenza sanitaria hanno stimolato l'intervento del leader del sindacato dei calciatori.

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Tommasi: "Situazione molto seria"

Tommasi sta ricevendo testimonianze di preoccupazione da parte di tanti calciatori di varie squadre, dalla Pianese al Genoa, dopo l'estensione della zona rossa a tutta la Lombardia e a undici province italiane: “La situazione è molto seria e, se non la si affronta per quello che è, il contagio rischia di non fermarsi – spiega Tommasi all’Ansa - nel caso delle partite non si può lasciare ai giocatori il cerino sulle scelte di giocare o meno, non solo per loro, ma per tutte le persone che compongono lo staff e che entrano ed escono in deroga dalle zone rosse. Ho parlato con diversi dirigenti: sarebbe ora di fermare il campionato. Penso ai massaggiatori di una certa età che sono al seguito delle squadre. Ci dicono che cosa succede se qualcuno si rifiutasse di giocare, ma non può essere questa la situazione in nome del principio che il calcio deve andare avanti".

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