Del Piero: "Juve, Champions possibile. Serie A a porte chiuse"

L'ex fuoriclasse parla dell'emergenza Coronavirus e delle prospettive dei bianconeri: "Giusto rinviare Europei e Olimpiadi. Sarri? Gli serve tempo"
Del Piero© Getty Images for Laureus

LOS ANGELES (Stati Uniti) - "Qui in California siamo partiti un po' in ritardo, la cosa è stata sottovalutata, ora la crescita dei contagiati è rapida. Mi auguro che una città ampia come Los Angeles possa consentire di mantenere le giuste distanze". Cosi' l'ex campione Alessandro Del Piero parlando della pandemia di Covid-19 durante 'Tutti Convocati' su Radio24. "Io ho un ristorante e l'ho chiuso, hanno chiuso palestre, uffici non necessari - le parole dell'ex fuoriclasse della Juventus e della nazionale - la vita è cambiata. Da italiano son partito prima con questa quarantena. Si esce per far spesa, le scuole resteranno chiuse almeno per tutto aprile. E poi, un grande punto di domanda sul dopo". Circa le decisioni prese da Uefa e Cio, "bene il rinvio sia degli Europei 2020 che di Tokyo 2020, due decisioni arrivate relativamente presto e molto sensate - ha aggiunto 'Pinturicchio' - immagino gli atleti si sentano un po' spaesati. Gli olimpionici hanno aspettato quest'estate come momento della vita, non posso dire che per loro sarà più facile, ma è diverso rispetto a chi gioca la stagione in corso".

Del Piero: "La Juve può vincere la Champions"

Sulla stagione della Juventus l'ex capitano bianconero dice: "Se uno pensa a cosa ha fatto la Juve in questi anni dici niente di nuovo, ma quel niente di nuovo significa essere primi in classifica e ancora in gioco in Champions, anche se con un'andata degli ottavi non positiva - le parole di Del Piero - la Juve resta solida: è la priorità del club essere sempre tra i primi, partecipare alla Champions con continuità, avere qualità per poterla vincere che è l'obiettivo finale. Ha le qualità per farlo anche se è complicato, non basta sulla carta far tutto perfetto". Di Sarri invece dice: "Si parla molto del suo gioco e di ciò che c'è attorno. Servono tempo e allenamenti, non è semplice in una stagione normale in cui la Juve ha tanti impegni, non mi meraviglio se in ogni partita non faccia un gioco stellare".

Del Piero: "Garantire sicurezza agli addetti ai lavori"

"Il ritorno all'attività sportiva? Mi auguro prevalga la gioia di tornare finalmente a giocare, che è ciò che spinge ad iniziare questa carriera - ha proseguito Del Piero tornato sul discorso emergenza Coronavirus - ci sarà un po' di rodaggio da un punto di vista fisico e psicologico al rientro, per quanto uno si possa allenare a casa, non e' la stessa cosa.Tornare in campo appena possibile, ma senza pubblico? Tutto ciò che c'è attorno al calcio, anche dal punto di vista economico, è qualcosa da valutare. Non è semplice garantire agli addetti ai lavori che sarà tutto ok allo stadio, ma quando poi vai a casa? In giro? Se ci saranno le condizioni che un rientro senza pubblico possa garantire la fine del campionato e lo spettacolo, anche solo in tv - ha concluso Del Piero - potrebbe essere un passatempo per i tifosi a casa".
(In collaborazione con Italpress)

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