La Lazio attacca, la Juve seccata: è il nuovo derby

Ieri un’altra frecciata di Diaconale: «Juve etica? Sento odore di ipocrisia». Nessuna replica del club bianconero da giorni bersaglio dei biancocelesti
La Lazio attacca, la Juve seccata: è il nuovo derby

TORINO - Houston, abbiamo un nuovo derby d’Italia. Juventus-Inter? No, Juventus-Lazio. Per carità il duello fra bianconeri e nerazzurri continua a ad essere il più sentito e acerrimamente combattuto dai tifosi, ma i due club hanno inaugurato una nuova era di amicizia con i presidenti, Andrea Agnelli e Steven Zhang, che si invitano a cena nelle rispettive case, dove chiacchierano del futuro del calcio italiano ed europeo (Zhang è stato coinvolto attivamente da Agnelli nell’Eca). Mentre è oggettivamente difficile immaginare una cena casalinga e cordiale fra Claudio Lotito e lo stesso Agnelli. L’ultima volta che si sono visti, seppure attraverso lo schermo di un computer, durante una della innumerevoli assemblee di Lega virtuali degli ultimi tempi, si sono beccati. Il laziale spiegava in mo do perentorio le sue teorie sulla regressione del Covid19 e, quindi, di come si potesse riprendere in tempi strettissimi allenamenti e campionato, Agnelli lo ha bonariamente canzonato con una battuta: «Ah, adesso sei anche virologo».

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Ma in queste settimane di stop forzato, sono stati soprattutto i dirigenti laziali a punzecchiare la Juventus. L’ultima volta ieri, quando Arturo Diaconale, responsabile della comunicazione biancoceleste, è intervenuto a Radio Punto Nuovo: «Alla Juventus lo scudetto dell’etica?», ha detto commentando le notizie sul taglio degli stipendi: «Sento odore di ipocrisia... In questo momento sembra che alcuni nascondano i reali interessi. La Juventus ha già un accordo con i propri calciatori per un taglio consistente che la mette a riparo su vari fronti. Il mondo del calcio avrebbe bisogno di un minimo di buon senso. La Juventus ha curato i propri interessi, un taglio di quella cifra riesce a riequilibrare o dare solidità al proprio bilancio. Magari se l’avesse concordato con le altre società e con i calciatori sarebbe diventata una misura erga omnes, così riguarda soltanto loro». Nei giorni precedenti aveva lanciato neanche troppo velate accuse ai bianconeri sul fatto di voler chiudere il campionato prima per poterlo vincere, visto che la classifica li vede in questo momento in testa. E nei giorni ancora precedenti aveva commentato causticamente le vicende riguardanti i giocatori bianconeri che avevano lasciato l’Italia.

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TORINO - Houston, abbiamo un nuovo derby d’Italia. Juventus-Inter? No, Juventus-Lazio. Per carità il duello fra bianconeri e nerazzurri continua a ad essere il più sentito e acerrimamente combattuto dai tifosi, ma i due club hanno inaugurato una nuova era di amicizia con i presidenti, Andrea Agnelli e Steven Zhang, che si invitano a cena nelle rispettive case, dove chiacchierano del futuro del calcio italiano ed europeo (Zhang è stato coinvolto attivamente da Agnelli nell’Eca). Mentre è oggettivamente difficile immaginare una cena casalinga e cordiale fra Claudio Lotito e lo stesso Agnelli. L’ultima volta che si sono visti, seppure attraverso lo schermo di un computer, durante una della innumerevoli assemblee di Lega virtuali degli ultimi tempi, si sono beccati. Il laziale spiegava in mo do perentorio le sue teorie sulla regressione del Covid19 e, quindi, di come si potesse riprendere in tempi strettissimi allenamenti e campionato, Agnelli lo ha bonariamente canzonato con una battuta: «Ah, adesso sei anche virologo».

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