La Lega Serie A contro Malagò: "Stupiti dalla sua leggerezza e ingerenza"

Attraverso un comunicato arriva la replica alle parole del numero uno del Coni sul tema dei diritti televisivi
La Lega Serie A contro Malagò: "Stupiti dalla sua leggerezza e ingerenza"© www.imagephotoagency.it

"Ti rendi conto che a tutt’oggi le televisioni che tirano fuori 1 miliardo e quattrocento milioni non hanno nemmeno un pezzo di carta della Lega sulla base del quale sviluppare il tema dell’immediato? Spostiamo avanti di un anno la Melandri? Spalmiamo sulle prossime stagioni? Niente: si procede a vista, per ipotesi, con una conflittualità che danneggia qualsiasi progettualità". Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, in un'intervista al Corriere dello Sport, parlando della questione dei diritti televisivi. Pronta è arrivata la risposta della Lega: "La Lega Serie A manifesta stupore per la leggerezza e l'ingerenza del Presidente del Coni Giovanni Malagò nel descrivere, in un'intervista rilasciata al Corriere dello Sport, i rapporti tra la stessa Lega e i licenziatari dei diritti televisivi. La Lega Serie A, dall'inizio della situazione di emergenza legata all'impatto del Covid-19 sul calcio, è in costante contatto con i broadcaster titolari dei diritti TV. Tali rapporti sono peraltro regolati da chiare previsioni contrattuali. La Lega Serie A è inoltre in continuo aggiornamento con la FIGC e le altre componenti del sistema calcio per vagliare tutte le opzioni possibili, proseguendo allo stesso modo il dialogo con le altre Leghe europee, l’Eca, l’UEFA e la FIFA. Ci si augura, in un momento di grande difficoltà per il Paese, che ogni Istituzione lavori, con senso di responsabilità, in modo costruttivo e propositivo per il bene comune, senza creare, come dice il Presidente del Coni, 'conflittualità che danneggino qualsiasi progettualità'".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Serie A, i migliori video