Kulusevski non basta al Parma, il Milan rimonta la Spal. Crolla la Fiorentina

Ai ducali non basta il gioiello del futuro juventino, sconfitti 3-2 a Verona, mentre i rossoneri, sotto di due reti, fanno 2-2 a Ferrara. Il Sassuolo s'impone 3-1 al Franchi, la Samp vince 2-1 a Lecce
Kulusevski non basta al Parma, il Milan rimonta la Spal. Crolla la Fiorentina© LAPRESSE

Dopo la tennistica vittoria dell'Inter contro il Brescia ed il pari tra Bologna Cagliari, la Serie A regala emozioni e sorprese anche nelle gare in notturna. Il Milan rimonta in extremis un doppio svantaggio contro una Spal in nove uomini, il futuro juventino Kulusevski segna un gol meraviglioso che non basta al Parma per evitare il ko a Verona. Alla Samp va la sfida-salvezza del Via del Mare con il Lecce, perde ancora la Fiorentina, sconfitta al Franchi dal Sassuolo grazie alla doppietta di Defrel ed alla rete di Muldur, favorito da una clamorosa amnesia difensiva di Castrovilli. Inutile il primo centro in maglia viola di Cutrone

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Inter-Brescia e Bologna-Cagliari

Fiorentina-Sassuolo 1-3

Seconda sconfitta consecutiva per la Fiorentina dopo il ko all'Olimpico con la Lazio. La Viola di Iachini parte forte e sciupa una buona chance con Chiesa (3'), poi si lascia chiudere dalla veemente reazione del Sassuolo: Boga sfiora il vantaggio (ottima risposta di Dragowski), prologo al calcio di rigore con cui Defrel sblocca il risultato al 24'. Il gol galvanizza i neroverdi ed inibisce i toscani, che subiscono il raddoppio al minuto 35, con Djuricic abile a pescare il franco-martinicano in prestito dalla Roma libero a centro area ed autore di una rapida torsione prima di gonfiare la rete che gli vale la doppietta. Ribéry offre a Castrovilli la palla che riaprirebbe il match, ma il giovane centrocampista scuola Bari spara alto da posizione favorevole. Toscani poco fortunati anche nella seconda frazione di gioco, nonostante aumentino i giri del motore e la pressione si trasformi presto in un vero e proprio assedio dalle parti di Consigli: il colpo di testa di Pezzella al 56' s'infrange contro il palo. Il forcing termina col clamoroso errore di Castrovilli al 61', che si lascia soffiare il pallone in area da Muldur ed assiste inerme al 3-0 emiliano. Al 90' il gol della bandiera di Cutrone, il primo in maglia viola. Il Sassuolo sale così a 37 punti, la Fiorentina resta ferma a 31.

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Lecce-Sampdoria 1-2

La Sampdoria conquista tre punti fondamentali in ottica salvezza al Via del Mare contro un Lecce coi calciatori contati tra squalifiche (Lucioni) e infortuni (Lapadula, Deiola, Rossettini, Majer Dell'Orco). Meccariello impegna Audero in apertura, Bonazzoli replica, ma non sorprende Gabriel. L'episodio chiave del primo tempo è il calcio di rigore assegnato ai blucerchiati dall'arbitro Rocchi per fallo di Tachtsidis su Jankto: al minuto 40 infatti, dopo l'ok del Var, l'estremo difensore brasiliano ex Milan intuisce la battuta di Ramirez senza riuscire ad evitare che il pallone, dopo aver toccato la traversa e il suolo, varchi la linea di porta nell'incredulità generale. Liverani sprona i suoi nell'intervallo e la formazione pugliese si rimette in carreggiata già al 50', col penalty procurato da Saponara e trasformato da Mancosu. Botta e risposta Falco-Gabbiadini, mentre i ritmi calano, e con essi le occasioni degne di nota. A decidere il match tuttavia è una terza massima punizione, concessa a favore dei ragazzi di Ranieri per un fallo di Paz su Depaoli: al 75', dagli undici metri, Ramirez fa doppietta, portando la Samp a quota 29 punti, +5 sul Lecce terz'ultimo.

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Spal-Milan 2-2

Il Milan parte forte e ha subito un paio di occasioni per passare in vantaggio ma è la Spal a sbloccare il risultato con la rete di Valoti che batte Donnarumma in mischia sugli sviluppi di un calcio d’angolo al 13’. Al quarto d’ora, Pioli è costretto ad effettuare il primo cambio per l’infortunio di Castillejo: esce lo spagnolo ed entra Saelemaekers. Il Milan ha una buona reazione e si rende ancora pericoloso con Calhanoglu e Paquetà. Al 30’, però, arriva il raddoppio della Spal con un capolavoro di Floccari, con un tiro dalla lunga distanza. I rossoneri si riaffacciano nuovamente in avanti e continuano ad attaccare senza trovare il guizzo giusto. Ci riescono al 37’ con Calhanoglu che mette in rete dopo il bel velo di Saelemaekers su passaggio di Rebic ma il gol viene annullato dal Var per la posizione di fuorigioco proprio del croato. Poco prima dell’intervallo, espulsione per D’Alessandro: brutto fallo su Rebic e giallo per il calciatore estense, l’arbitro viene richiamato all’on field review e poi cambia il colore del cartellino. Nella ripresa, con i padroni di casa in inferiorità numerica, il Milan prova l'assalto. Ci provano Paquetà, Kessie e Leao, entrato in campo a inizio secondo tempo al posto di Calabria. Al 65' Pioli decide di giocare la carta Ibrahimovic, che prende il posto di Rebic. Entra anche Laxalt per Theo Hernandez. Dopo dieci minuti dall'ingresso in campo di Ibra, il Milan dimezza lo svantaggio: Leao approfitta di uno stop sbagliato di Tomovic su un cross teso di Laxalt e infila Letica. Gli ultimi minuti sono caratterizzati, oltre all'espulsione di Di Biagio, dall'assalto dei rossoneri alla ricerca del pareggio, che arriva nel quarto dei sei minuti di recupero con una clamorosa autorete di Vicari. A Ferrara, finisce 2-2.

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Verona-Parma 3-2

Il Parma è più intraprendente nelle fasi iniziali dell’incontro e riesce a trovare la rete del vantaggio al 14’ minuto di gioco del primo tempo con Kulusevski, bravo a battere Silvestri da posizione defilata e dopo una buona iniziativa personale. L’Hellas prova a reagire ma non crea occasioni davvero pericolose dalle parti di Sepe. Gli ospiti, intanto, raccolgono cartellini gialli: ammoniti Barillà, Iacoponi ed Hernani. Poi, dopo la traversa di Rrahmani, nel terzo minuto di recupero del primo tempo ia formazione di casa trova il pareggio grazie al rigore trasformato da Di Carmine per un fallo di Bruno Alves. Si va così all’intervallo sull’1-1. Il secondo tempo vede nuovi protagonisti, sono ben cinque i cambi: entrano Lazovic, Empereur e Zaccagni per Dimarco, Dawidowicz e Di Carmine nel Verona, dentro Kurtic e Gervinho per Barillà e Cornelius nel Parma. Al 54' la formazione scaligera passa in vantaggio con Zaccagni ma dopo dieci minuti viene recuperata dal 2-2 di Gagliolo. Il Verona, però, sembra avere più energie e all'80' trova il guizzo giusto che vale tre punti: è Pessina a regalare la vittoria a Juric con il definitivo 3-2 su passaggio di Verre.

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