Serie A, Juve-Torino 4-1: Dybala, Cuadrado e Ronaldo show. Il gol di Belotti non basta

I bianconeri di Sarri si aggiudicano il derby grazie alle reti dell'argentino (3'), del colombiano (29'), del portoghese al 61' (primo gol su punizione con la maglia della Juve) e all'autogol di Djidji all'87'. Alla squadra di Longo non basta il rigore dell'attaccante nei minuti di recupero del primo tempo(51')
Serie A, Juve-Torino 4-1: Dybala, Cuadrado e Ronaldo show. Il gol di Belotti non basta© Juventus FC via Getty Images

TORINO - Inizia in festa il derby numero 201 per la Juventus, con Gigi Buffon che diventa il più presente di sempre in Serie A con 648 partite (celebrate con il numero scritto sulla manica di tutti i compagni), e si chiude allo stesso modo, con un 4-1 che proietta momentaneamente i bianconeri a +7 sulla Lazio e +11 sull’Inter. Proprio il portiere rappresenta l’unico cambiamento rispetto alla vittoria di Marassi, visto che Rabiot ha vinto il ballottaggio con Matuidi: presumibilmente in virtù delle maggiori doti di palleggio, preziose in una partita il cui copione prevede la Juventus all’attacco. Copione a cui Longo non sembra volersi adeguare, scegliendo il più tecnico Lukic a centrocampo al posto di Rincon e schierando Verdi e Berenguer alle spalle di Belotti, mentre in difesa a sorpresa c’è Lyanco al posto di N’Koulou.

Quali che fossero le idee di Longo, Dybala le manda in tilt assieme alla difesa granata in due minuti e spiccioli: Lyanco dribblato, movimento a rientrare su Izzo e sinistro piazzato verso il secondo palo, ancor più letale per la deviazione del granata. Se non altro il Toro ha già un assetto abbastanza offensivo e non accusa il colpo: prova anzi a reagire, guadagnando calci d’angolo e arrivando al quarto d’ora con il 54 per cento di possesso palla. La Juve punge in contropiede, con Ronaldo che dà spettacolo negli spazi e impegna Sirigu al 19', prima di ispirare a Bernardeschi una rovesciata alta. Raccoglie invece l’ispirazione Cuadrado, quando al 29' chiude un contropiede aperto da Dybala e costruito da CR7 con 40 metri di fuga palla al piede e un tocco d’esterno per il colombiano: dribbling verso l’esterno su Lyanco, diagonale e 2-0. Verdi si costruisce subito la chance per riaprire la partita, ma sul suo sinistro a giro entra in scena il festeggiato che vola a deviare. Il Torino però ha il merito di non uscire dalla partita, la Juventus il demerito di non schiacciarlo (sottolineato da Sarri che chiede a più riprese di difendere più alti) e nel recupero un tiro di Berenguer che rimbalza prima sul fianco e poi sul braccio largo di De Ligt premia i granata: rigore e gol di Belotti subito prima dell’intervallo.

Né il quarto d’ora di pausa né l’ingresso di Matuidi per Pjanic al 3' servono però a Sarri per svegliare la Juve, che al 5' regala un contropiede su cui prima Buffon dice no a Verdi e poi il fuorigioco di Belotti, che colpisce la traversa sulla respinta, vanifica il tap in vincente ancora di Verdi. Il tecnico bianconero a questo punto inserisce «l’arma letale» Douglas Costa e il brasiliano sfiora subito il palo lontano con un sinistro a giro da destra. Sfiora invece la traversa Ronaldo su punizione al 15' (mani di Aina su tiro di Danilo) e la sfiora dalla parte giusta: primo gol su punizione in bianconero per il fuoriclasse portoghese e distanza ristabilita. Longo si gioca la carta Millico, il Toro non demorde e al 20' Belotti chiede un rigore perché Cuadrado ricadendo a terra dopo essergli saltato davanti lo colpisce con il tacco sul polpaccio, ma né Maresca (vicino) né il Var giudicano il contatto falloso. E’ il penultimo sussulto granata prima di un tiro di Edera parato da Buffon, mentre la Juve chiude in avanti e al 41' trova il 4-1 con un’autorete di Djidji su cross di Douglas Costa: settima vittoria consecutiva in campionato (quarta dalla ripresa) con l’unica pecca delle ammonizioni che costringeranno Dybala e De Ligt a saltare per squalifica Milan-Juventus di martedì.

Serie A, Juve-Torino 4-1: tabellino e statistiche

Classifica Serie A

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Serie A, i migliori video