Milan-Juventus 4-2: non bastano Rabiot e Ronaldo, Sarri resta a +7 dalla Lazio

Succede tutto nella ripresa a San Siro. Doppio vantaggio bianconero con il capolavoro del francese e la rete del portoghese. Poi, l'incredibile rimonta dei rossoneri di Pioli che segnano 4 gol con Ibrahimovic, Kessie, Leao e Rebic
Milan-Juventus 4-2: non bastano Rabiot e Ronaldo, Sarri resta a +7 dalla Lazio© www.imagephotoagency.it

MILANO - Incredibile ko della Juve in casa del Milan nel 31° turno di campionato di Serie A. Dopo la sconfitta della Lazio a Lecce, i bianconeri non riescono ad approfittarne e perdono 4-2 a San Siro dopo essere andati in vantaggio di due reti a inizio ripresa e virtualmente a +10 sulla Lazio in classifica. La squadra di Sarri si addormenta incredibilmente e subisce quattro gol nell'arco di venti minuti che di fatto lasciano ancora aperti i giochi scudetto. I bianconeri restano a +7 sulla Lazio a sette giornata dalla fine. La Juventus, in apertura di ripresa, era andata sul 2-0 con un gol pazzesco di Rabiot e la solita rete di Ronaldo. Ma poi i rossoneri hanno ribaltato il risultato, prima andando in gol con un rigore di Ibrahimovic e poi con le reti di Kessie, Leao e Rebic. La formazione di Sarri, dopo quattro vittorie di fila, si ferma sul campo del Milan e rimedia la quarta sconfitta in campionato, rimanendo a quota 75 punti in classifica.

Milan-Juventus: curiosità e statistiche

Le scelte di Pioli e Sarri

Pioli si affida a Ibrahimovic in attacco, supportato da Saelemaekers, Rebic e Paquetà sulla trequarti. A centrocampo ci sono Bennacer e Kessie. Sarri si presenta a San Siro senza De Ligt e Dybala, sostituiti da Rugani e Higuain. In mediana, confermati Bentancur, Pjanic e Rabiot. In avanti, assieme a Ronaldo e Higuain, ancora titolare Bernardeschi.

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Gol annullato a Ibra, primo tempo senza reti

La partita inizia con una Juve subito propositiva. Il primo tentativo dell'incontro, però, è dei padroni di casa con la conclusione di Saelemaekers. I bianconeri rispondono su calcio di punizione: batte Bernardeschi, Bonucci manca di un soffio il pallone da posizione ravvicinata. La Juve spinge e trova spazio con il movimento ad entrare di Bernardeschi che libera Cristiano Ronaldo: il portoghese ci prova con il destro ma il tiro viene deviato in corner. A metà primo tempo si fa vedere in avanti il Milan, pericoloso con Ibrahimovic due volte: lo svedese, servito in area di rigore prima da Rebic e poi da Theo Hernandez, trova uno Szczesny molto attento. Alla mezz'ora di gioco, invece, il primo giallo dell'incontro con l'ammonizione di Paquetà per un fallo su Bentancur. Passano cinque minuti e i rossoneri rimediano un altro giallo, stavolta per Bennacer per intervento su Pjanic. La squadra di Sarri chiude il Milan ma non riesce a centrare la porta difesa da Donnarumma. Ci prova Danilo dal limite dell'area di rigore ma Kjaer è bravo a deviare in calcio d'angolo. I bianconeri hanno un paio di opportunità da corner, la difesa di Pioli si difende attentamente. A pochi minuti dall'intervallo, bellissima azione della Juve e altra chance per Danilo che, però, non riesce ad impensierire la retroguardia rossonera. E' molto più pericoloso, invece, Higuain due minuti più tardi: bravo Donnarumma a bloccare il tiro dell'argentino dopo un'altra bella iniziativa dei bianconeri, iniziata da Ronaldo. Poi, allo scadere del primo tempo, gol annullato a Ibrahimovic per posizione di fuorigioco.

Capolavoro di Rabiot, raddoppio di Ronaldo

Pioli decide di lanciare a inizio ripresa Calhanoglu al posto di Paquetà, ammonito. Al 47, la Juve passa avanti grazie ad un gol pazzesco di Rabiot. Il centrocampista francese si inventa una rete spettacolare: recupera palla nella zona del centrocampo e in progressione, dopo un tunnel a Theo Hernandez e una bella galoppata, infila Donnarumma con un tiro di sinistro all'incrocio dei pali dal limite dell'area. Un capolavoro di Rabiot per il vantaggio bianconero. Al 53' la Juve trova anche il raddoppio con Cristiano Ronaldo, bravo a battere il portiere rossonero su un lancio lungo con il pasticcio difensivo di Kjaer e Romagnoli. Doppio vantaggio della Juve.

 Blackout Juve, rimonta e poker del Milan

La partita sembra finita ma non è così. Il Milan reagisce con grande orgoglio e dopo dieci minuti accorcia le distanze con un rigore di Ibrahimovic, concesso per fallo di mani in area di Bonucci visto dal Var. La Juve si addormenta improvvisamente e dopo quattro minuti subisce anche il 2-2, firmato da Kessie al termine di una bella azione manovrata con assist di Ibrahimovic. Il tempo di mettere la palla al piede e altra dormita della difesa juventina, ne approfitta il neo entrato Leao che firma l'incredibile 3-2. Sarri prova a correre ai ripari inserendo Douglas Costa, Ramsey e Matuidi, al posto di Higuain, Rabiot e Pjanic. I bianconeri si fanno rivedere in area rossonera con un colpo di testa di Rugani, su angolo, parato alla grande da Donnarumma. E' solo un fuoco di paglia, perché all'80' Rebic chiude i giochi segnando il gol del 4-2 su altra dormita della difesa juventina. 

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