Juve, clamoroso 3-3 contro il Sassuolo. Pari Lazio a Udine

Prima i gol di Danilo e Higuain, poi il ribaltone di De Zerbi e infine il definitivo pari di Alex Sandro: Sarri resta a +8 su Inzaghi. Vincono Roma e Fiorentina
Juve, clamoroso 3-3 contro il Sassuolo. Pari Lazio a Udine© Juventus FC via Getty Images

Aveva ragione Sarri, lo scudetto non è scontato e c’è ancora da combattere. La Juve pareggia 3-3 contro il Sassuolo al termine di una sfida più che rocambolesca: i bianconeri si portano sul doppio vantaggio con Danilo e Higuain, poi subiscono la rimonta di De Zerbi con Djuricic, Berardi e Caputo e al 64’ trovano il pareggio definitivo con Alex Sandro. La buona notizia arriva da Udine: la Lazio di Inzaghi è riuscita a strappare un solo punto (0-0 il risultato) e resta a -8 in attesa del prossimo scontro diretto. Adesso l’Atalanta, in attesa dell’Inter, si trova da sola al secondo posto. La Roma (2-1 contro il Verona) vola a +4 su Napoli e Milan mentre la Fiorentina festeggia una vittoria d’oro con il 3-1 al Lecce.

Chiellini e Higuain dal 1’. Juve, partenza show

Tante le novità nell’undici di Sarri: Dybala fuori e Higuain titolare, Chiellini dal 1’ e Matuidi da interno di sinistra al posto di Rabiot. Le scelte danno ragione al tecnico bianconero perché la partenza della Juve è praticamente perfetta. Al 5’ il piattone vincente di Danilo su angolo di Pjanic porta all’1-0, al 12’ il secondo assist del bosniaco - stavolta un lancio straordinario dai 40 metri - regala al Pipita il colpo del 2-0.

Szczesny miracoloso, poi Djuricic

La reazione del Sassuolo è tangibile in svariate occasioni (da Caputo a Muldur e Berardi), i miracoli di un super Szczesny allentano il ritorno in partita di De Zerbi che si concretizza poco prima della mezz’ora quando Djuricic mette il pallone all’incrocio sul suggerimento in caduta di Caputo. Il calo di pressione dei bianconeri - in mezzo il possibile eurogol di Ronaldo dall’out di destra - è da spiegare anche con le non perfette condizioni di De Ligt e Chiellini: entrambi chiedono il cambio ma provano a stringere i denti. Sul finale di primo tempo altra fiammata di CR7 salvata in corner da Chiriches.

Clamoroso ribaltone Sassuolo!

La ripresa si apre con il cambio di Rugani al posto di Chiellini e con l’ingenuità di Bentancur che porta al calcio piazzato di Berardi: la traiettoria è di quelle imparabili, il 2-2 arriva al 51’. Il blackout della Juve è totale, per il clamoroso ribaltone del Sassuolo con Caputo passano soltanto tre minuti: l’attaccante apre la difesa bianconera e in spaccata firma il tris. Sarri tenta di dare una svegliata alla squadra con gli ingressi di Dybala e Rabiot per Higuain e Pjanic. Il francese si rende pericoloso di testa, Ronaldo sbaglia il tiro sul bell’assist della Joya.

Alex Sandro la pareggia

L’altra mossa di Sarri è quella legata a Douglas Costa: dentro il brasiliano per dare una scossa ai compagni e a tutta la partita. La disattenzione della difesa neroverde permette ad Alex Sandro di ristabilire la parità (64’) infilando di testa l’assist di Bentancur da calcio d’angolo e alla Juve di riprendere il pallino del gioco. Ronaldo impegna Consigli, Dybala è impreciso e Bonucci si becca il giallo per proteste direttamente della panchina. Il finale di serata al Mapei Stadium prosegue in maniera intensissima: Traoré, Boga e Bourabia vanno a un passo dal quarto gol che però non arriva.

Lazio, solo un pari contro l’Udinese

Dopo tre sconfitte di fila, la Lazio non riesce ad andare oltre il pari a reti bianche in casa dell'Udinese che però non fa sorridere nessuno. L'Udinese, a quota 36, naviga ancora in acque burrascose ma comunque a più 7 sulla salvezza. La Lazio, a 69 punti, si vede scavalcare dall'Atalanta e scivola al terzo posto, rischiando pure il sorpasso dell'Inter. La Roma supera il Verona e difende il quinto posto. La squadra di Fonseca passa su rigore grazie alla trasformazione di Veretout. Juric viene espulso ma prosegue a incitare la squadra dalla tribuna, ma non può evitare il raddoppio romanista in chiusura di tempo con Dzeko. La Fiorentina vince nettamente a Lecce e si mette quasi in salvo lasciando i salentini al terz'ultimo posto con 10 punti di distanza. Gara senza storia fin dall'inizio con la rete di Chiesa, il rigore fallito da Pulgar e le reti sul finire di primo tempo di Ghezzal e Cutrone.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Serie A, i migliori video