Serie A, Torino-Verona 1-1: Zaza risponde a Borini

Grazie al pari la formazione di Longo ha sei punti di vantaggio sul Lecce terz'ultimo in classifica e vede la salvezza più vicina
Serie A, Torino-Verona 1-1: Zaza risponde a Borini© /Agenzia Aldo Liverani S.a.s.

TORINO - Il Toro gioca male ma alla fine riesce a conquistare un punto importantissimo per la sua classifica grazie ad un colpo di testa, bellissimo, di Zaza: 1-1 il risultato finale e un sospirose di sollievo. Grazie al pari la formazione di Moreno Longo mantiene sei punti di vantaggio sul Lecce terz'ultimo in classifica e vede la salvezza più vicina. Ancora una volta sul piano del gioco i granata hanno deluso: mai un’azione travolgente, sempre e solo tanta confusione ingigantita da errori grossolani. Sembrava un’altra serata da incubo e, invece, almeno sotto l’aspetto del risultato, il peggio è stato evitato. Certo che questa squadra in prospettiva futura dovrà essere rifondata perché ci sono troppi giocatori che continuano a mostrare una mediocrità sconcertante. Inutile fare nomi e cognomi, sarebbero troppi. Semplifichiamo il discorso dicendo che gli unici due che offrono certezze sono Andrea Belotti e Salvatore Sirigu. Il Gallo ieri sera, pur non giocando ad altissimi livelli, ha colpito di testa la traversa, il settimo legno della stagione. Ha fatto la guerra con tutti, spesso da solo. Il Verona, dal canto suo, ha confermato, sotto l’aspetto del gioco, tutto quello che di buono ha fatto sino ad oggi. Negli ultimi minuti il Toro ha provato a spingere un po’, ma solo un po’, senza però trovare il colpo del ko che sarebbe comunque stato troppo.

Un po’ di cronaca. Nel primo tempo le occasioni più belle sono del Verona, i granata non riescono a tirare in porta neppure una volta. Belotti non è in serata, si batte e si sbatte ma non riesce ad essere pericoloso. Nel frattempo si fa male De Silvestri. Botta alla spalla. Esce e viene portato in ospedale per gli accertamenti del caso. Al suo posto Ola Aina che delude ancora. Il Verona invece, come al solito, gioca e si diverte. Una partita perfetta con Juric che da indicazioni con estrema tranquillità visto che i meccanismi sono perfetti. A proposito. Il tecnico croato ha prolungato per altri tre anni. Piaceva anche a Torino e Fiorentina ma ha preferito restare nella società che gli ha dato fiducia.

Nella ripresa la svolta della partita. Il Verona passa grazie ad un rigore trasformato da Borini per un fallo di Nkoulou che ha sferrato una gomitata ad un avversario. Intervento inutile. Dopo aver consultato il Var l’arbitro assegna la punizione dagli undici metri. A questo punto il Toro reagisce. Il gioco non è brillante ma, comunque, c’è voglia di riscattarsi e di tirare fuori qualcosa. Il gol del pari, super, forse la cosa più bella della partita granata, arriva da Zaza che corregge un rete di testa un perfetto traversone di Ansaldi. E Belotti ad un quarto d’ora dalla fine, su passaggio di Berenguer, fallisce un’occasione dopo. E subito dopo di testa, sempre da buona posizione, colpisce alto. E visto che non è serata, sempre di testa, colpisce la traversa. Finisce qui con la classifica granata che si muove anche se la matematica certezza di evitare la retrocessione, con la vittoria del Lecce, non c’è ancora. E questo spiega la pochezza della stagione, il Toro si salverà nelle ultimissime giornate. Chi l’avrebbe mai detto?

Serie A, Torino-Verona 1-1: tabellino e statistiche

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