Bologna-Lecce 3-2: Barrow decide al 93'. Record di punti nell'era Saputo

Doppio vantaggio lampo dei felsinei con Palacio (2') e Soriano (5'), i salentini tornano in partita con Mancosu (45'+2) e Falco (66'). Dominio giallorosso nella ripresa, il gambiano colpisce in contropiede in pieno recupero
Bologna-Lecce 3-2: Barrow decide al 93'. Record di punti nell'era Saputo© LAPRESSE

BOLOGNA - Il Bologna batte 3-2 in pieno recupero il Lecce dopo essersi vista rimontare due reti e tocca quota 46 punti, record nell'era SaputoPalacio (2') e Soriano (5') sembrano mettere il match sui binari giusti per Mihajlovic, la rimonta salentina porta la firma di Mancosu (45'+2) e Falco (66'). Il dominio dei ragazzi di Liverani nella ripresa non porta al gol del sorpasso. È piuttosto Barrow (93') a concludere un contropiede micidiale che vale il 3-2 per i padroni di casa.

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Le scelte di Mihajlovic e Liverani

Grandi amici e compagni di squadra ai tempi della Lazio, è emozionante l'abbraccio tra Mihajlovic Liverani nel prepartita, che fa rima con le belle parole che si sono dedicati l'un l'altro nelle conferenze della vigilia. Sinisa, già ampiamente salvo in virtù dei 43 punti in classifica, è reduce da due pareggi e tre sconfitte nelle ultime cinque gare di campionato e, più in generale, cerca un successo al Dall'Ara che manca addirittura dal 1° febbraio (il 2-1 in rimonta col Brescia, firmato Bani all'89'). Skorupski, Mbaye, Danilo, Denswil, Dijks, Medel, Svanberg, Skov Olsen, Soriano, Barrow e Palacio, gli 11 in campo schierati col 4-2-3-1, sono chiamati a non eguagliare il poco invidiabile record del Verona, che tra il 1991-92 e il 1996-97 fu capace di subire gol in 31 partite consecutive di Serie A. L'allenatore dei salentini si affida invece all'albero di Natale per quello che è un vero e proprio match decisivo per la salvezza, alla luce di un Genoa quart'ultimo distante 4 lunghezze (più lo scontro diretto a favore): gli interpreti scelti sono Gabriel, Donati, Lucioni, Paz, Dell'Orco, Mancosu, Tachtsidis, Barak, Falco, Saponara e Lapadula.

Avvio shock del Lecce, Mancosu accorcia

Tutti si aspettano un avvio rabbioso del Lecce, alla disperata ricerca di punti per continuare a coltivare il sogno salvezza, invece dopo soli 5' la gara sembra già chiusa, ma tinta di rossoblù: il Bologna passa al 2' con Palacio, che controlla di coscia e gira a rete di destro lo splendido assist di tacco di Barrow, poi raddoppia circa 180 secondi più tardi con un gran tiro da fuori di Roberto Soriano al termine di trenta metri di corsa palla al piede. I salentini sono sotto shock e i ragazzi di Mihajlovic sfiorano il tris con l'attaccante gambiano (fuori di un soffio al 12', palo clamoroso al 30') e l'italo-tedesco di testa (ottima risposta di Gabriel al 21'). Il Lecce, che aveva tentato una timida reazione con l'ex "PippoFalco al 24', ringrazia un incredibile pasticcio della difesa felsinea, rientrando un po' a sorpresa in partita ad un passo dall'intervallo (secondo di recupero del primo tempo): è Mancosu a spingere la sfera di petto oltre la linea dopo un batti e ribatti in area e un tiro deviato di Lucioni. Per il Bologna, che nel prossimo turno non avrà a disposizione Palacio, ammonito e diffidato, è la 31ª gara consecutiva con la propria porta violata: mai nessuno c'era riuscito in un singolo campionato di A.

Il Lecce domina, Falco fa 2-2

Si riparte senza cambi, ma il Lecce dimostra di avere un altro passo rispetto alla deludente prima frazione. Al 51' Falco sfiora il 2-2 dopo una splendida giocata al limite, con un dribbling nello stretto ed una sassata di destro su cui è salvifica la smanacciata di Skorupski che devia il pallone sulla traversa, un minuto più tardi è decisiva invece la chiusura di Donati su Barrow lanciato a rete in contropiede. Sgroppata del gambiano a parte, Mihajlovic vede i suoi in difficoltà e ricorre a tre cambi, uno per reparto: Krejci, Poli ed Orsolini rilevano Dijks, Svanberg Skov Olsen. La risposta di Liverani si chiama Petriccione-Rispoli-Majer (fuori Tachtsidis, Donati Saponara) mentre in cantiere ci sono due nuove, colossali chance per il pari: Mancosu sciupa un 4 contro 3 con un piattone destro rasoterra bloccato a terra dal portiere polacco scuola Roma (61'), Lapadula non riesce ad imprimere potenza di testa ad un pallone crossato forse leggermente troppo basso da Rispoli (64'). I giallorossi insistono, però, e il gol (dell'ex nella fattispecie) arriva al 66', quando Falco, defilato sul vertice destro e marcato da due avversari, si accentra improvvisamente e scarica un mancino di rare potenza e precisione. I giallorossi creano occasioni in sequenza e Lapadula prima non trova la porta da posizione non favorevole, poi non guadagna un calcio di rigore a causa di un fuorigioco. 

Falco sfiora il gol, Barrow beffa il Lecce

Nicola Sansone prende il posto di uno stremato Rodrigo Palacio, mentre Meccariello rileva l'ex Paz, acciaccato. L'asse Orsolini-Barrow smorza la verve del Lecce (il gambiano sfiora il 3-2 all'82' di testa), non la fame dei tre punti, così come il predominio territoriale. La fascia destra rimane il settore di campo nel quale Rispoli, dal suo ingresso in campo, fa il bello e cattivo tempo, ma Falco Mancosu lamentano palloni giocabili nell'area di rigore rossoblù. Serve un episodio per portare a casa la posta massima e mettere pressione al Genoa Falco illude i tifosi prima dalla mattonella dove ha già colpito Skorupski, ma stavolta è debole l'impatto col pallone (84'), poi con un diagonale mancino salvato da Krejci sulla linea (86'). Al 93' accade di tutto: su un pallone messo in mezzo da Petriccione, c'è un contatto in area. Tutti i giocatori del Lecce gridano al rigore, mentre il Bologna scatta in contropiede: Gabriel si oppone a Santander (subentrato a Soriano), ma non può nulla su Barrow, perfettamente servito da Orsolini. Il Var non rileva falli nell'area felsinea ed accorda il 3-2, scatenando l'ira di Liverani. In chiusura rimedia un giallo pesante Rispoli, che salterà la trasferta di Udine. I salentini restano a -4 dal Genoa e la strada verso la salvezza si fa sempre più in salita, per i ragazzi di Mihajlovic sono 46 i punti in campionato, record nell'era Saputo.

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