Immobile a -1 dal record di Higuain, Ibra e Chiesa show. Crollo Genoa, festa Lecce

La Lazio vince 2-0, il bomber sigla il suo 35° gol in campionato: sorpassato Lewandowski nella corsa alla Scarpa d’Oro. Doppietta dello svedese nel 4-1 Milan alla Samp. La salvezza si deciderà all’ultima giornata. Il 25 Viola stende il Bologna
Immobile a -1 dal record di Higuain, Ibra e Chiesa show. Crollo Genoa, festa Lecce© Bartoletti

La Lazio supera 2-0 il Brescia con Correa e Immobile: i biancocelesti salgono così a 78 punti agganciando l'Atalanta al terzo posto. Il bomber di Inzaghi fa 35, supera Lewandowski nella corsa alla Scarpa d’Oro e si porta a una sola lunghezza dal record di Higuain. Quasi 39 anni…e non sentirli. Zlatan Ibrahimovic show nel 4-1 in trasferta del Milan alla Sampdoria: doppietta e assist per il gol di Calhanoglu, rigore parato per uno straordinario Gigio Donnarumma. Il Genoa capitola a Reggio Emilia contro il Sassuolo: Nicola prende cinque reti da De Zerbi ed è costretto a giocarsi la salvezza all’ultima giornata perché il Lecce ribalta incredibilmente il risultato vincendo a Udine per 2-1 con Mancosu e Lapadula. Liverani, adesso, è a un solo punto dai rossoblù. Verona in scioltezza sulla già retrocessa Spal, un 3-0 che non ammette repliche. 4-0 per la Fiorentina contro il Bologna grazie a una tripletta di uno scatenato Chiesa e Milenkovic. 

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Lazio-Brescia 2-0

La Lazio gioca per Immobile, vuole portare il suo bomber al record di 36 gol in campionato di Higuain. Al 14’ Ciro scalda i motori dal limite, poi al 17’ inverte i ruoli e serve l’assist a Correa per l’1-0 dopo una stretta combinazione in area. La squadra di Inzaghi comanda e sfiora il raddoppio sia con Luis Alberto, sia con Immobile che trova la risposta di Andrenacci. Ad inizio ripresa non fioccano le occasioni per la Lazio, molto più sotto ritmo, ma nel finale Immobile prima si divora il gol, poi lo realizza all’83’ segnando il 35° centro in A e andando a -1 da Lewandowski e a +4 su Ronaldo. La traversa di Luis Alberto a porta vuota e il riflesso di Andrenacci su Immobile sono gli ultimi sussulti.

Sampdoria-Milan 1-4

Il colpo di testa di Ibrahimovic porta Pioli sull’1-0 già al 4’. Tanto Milan, poca Sampdoria. Theo Hernandez, Calabria e Rebic hanno l’opportunità del raddoppio, ma il portiere Falcone - oggi all’esordio in Serie A - sbarra loro la strada per la felicità. Yoshida è provvidenziale nel deviare in angolo il quasi 2-0 di Ibra, poi Calhanoglu spaventa la difesa doriana su calcio piazzato e con una conclusione dalla distanza. Il trequartista si rifà al 54’ piazzando in rete l’assist del fuoriclasse svedese, stasera in forma smagliante. E il copione si inverte poco più tardi: assist di Calhanoglu e sinistro di Zlatan per il tris rossonero. In campo c’è anche un Donnarumma in versione maxi, protagonista di uno straordinario riflesso che nega la firma a Quagliarella e di un rigore parato all’argentino Maroni. Il gran destro del baby Askildsen (88’) non rende meno amara la giornata di Ranieri che nel recupero assiste anche al poker di Leao.

Sassuolo-Genoa 5-0

Dominio totale del Sassuolo con il Genoa, in piena lotta salvezza, costretto a guardare le scorribande dei terribili ragazzi di De Zerbi. La zampata di Traoré regala l’1-0 al 26’, la conclusione a giro del solito Berardi il 2-0 al 40’. In mezzo il rosso sventolato dall’arbitro Maresca a Nicola per proteste. Al 66’ il ventesimo gol in campionato dell’insaziabile Ciccio Caputo chiude ogni tipo di discorso, al 74’ il neoentrato Raspadori mette la sua personale firma sul poker neroverde con un’incredibile azione personale. Non è mica finita qui perché lo scatenato Caputo fa doppietta e 5-0 chiudendo una serata da dimenticare per Nicola, che si giocherà tutto nell’ultima di campionato.

Udinese-Lecce 1-2

Botta e risposta nel primo tempo della Dacia Arena. Calcio d’angolo di De Paul e stacco imperioso di Samir per l’1-0 di Gotti al 36’, penalty di Mancosu per l’1-1 al 40’ dopo il tocco col braccio di Becao in area di rigore: il centrocampista di Liverani torna a essere letale dagli undici metri e mette alle spalle gli errori con Lazio e Genoa, nella ripresa però va ko dopo una caduta ed è costretto a lasciare il posto a Majer. La firma all’81’ di Lapadula fa esplodere la festa pugliese portando la squadra a -1 dal Genoa: la lotta salvezza si deciderà all’ultima giornata.

Fiorentina-Bologna 4-0

Nella seconda frazione di gioco, dopo un primo tempo avaro di emozioni, parte meglio la Fiorentina che capitalizza al 48' con una conclusione, deviata da Medel, di Chiesa. Record negativo per il Bologna che, nel corso di questa stagione, ha subito almeno una rete per 32 partite consecutive. Il numero 25 Viola è scatenato e al 54' trova la doppietta personale. Serpentina in area di rigore e prima conclusione parata da Skorupski. Sulla respinta si avventa ancora Chiesa che, a porta vuota, sigla il 2-0. Al 66' il Bologna accorcia le distanza ma la rete di Svanberg viene annullata per un fuorigioco a inizio azione di Orsolini. Al 74' sugli sviluppi di un corner Milenkovic scaraventa in porta la rete del 3-0. Allo scadere ancora Federico Chiesa firma tripletta e doppia cifra in campionato con un destro a giro su cui Terracciano non può far nulla. L'undici di Iachini sale in decima posizione agganciando proprio il Bologna. 

Verona-Spal 3-0 

Verona sul velluto, Spal già condannata alla Serie B e con poco da offrire. Match virtualmente chiuso al termine della prima frazione con la doppietta di Di Carmine, siglata in apertura e nel giro di quattro minuti. Il tris, che sigilla il risultato di Juric, è di Faraoni al 47’ con un bel terzo tempo su calcio d’angolo di Dimarco.

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