Meluso: "Spezia, salviamoci! Italiano? In lui rivedo Liverani"

Il nuovo Dt subentrato ad Angelozzi: "Entrambi vogliono arrivare al risultato tramite il fraseggio senza difendersi ad oltranza"

LA SPEZIA - "Non vi dirò quello che ho detto a Italiano (il tecnico, ndr) neanche sotto tortura. Ringrazio la società per l'opportunità che mi ha dato. Questa è una cosa storica per la città e il calcio a La Spezia e io cercherò di dare il mio contributo per mantenere la categoria. Sento una grande responsabilità perchè questi tifosi hanno già dato molto alla squadra. Faremo di tutto per centrare la salvezza". Parola di Mauro Meluso, ai microfoni di Sky Sport, in vista della sua nuova avventura da nuovo direttore dell'area tecnica dello Spezia. "La retrocessione con il Lecce mi ha lasciato molta amarezza, soprattutto perchè immeritata. Numericamente la rosa non era adeguata per sopperire alle tante assenze e mi porterò dietro quello che ho imparato lo scorso anno". Poi spazio al mercato: "Ferrer? È un giocatore di prospettiva e si valorizzerà qui con noi. Proveremo a centrare l'obiettivo rispettando i conti, servirà creatività senza appesantire il club con debiti insostenibili. L'ho fatto a Lecce e lo farò anche qui". Sul rinnovo di Italiano, l'artefice della storica promozione in A: "Molte società lo seguivano, è molto bravo. Non ho partecipato personalmente al suo rinnovo, ma sono rimasto contento della sua permanenza: ha un gran futuro davanti. Gioco propositivo? Credo che tra il nostro mister e Liverani ci siano punti d'incontro: prediligono il gioco e il risultato tramite il fraseggio. Sono per non difendersi a oltranza. Liverani l'ho portato io a Lecce e ha avuto un percorso di crescita che ha quasi del miracoloso. E' stato bello combattere con le nostre armi e penso che la riproporremmo anche la prossima stagione qui a Spezia" ha concluso Meluso.

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