Inzaghi: "Se Pirlo alla Juve sbaglierà qualcosa, i giocatori lo aiuteranno"

L'allenatore del Benevento: "Questo è uno dei vantaggi nell'avere un club così forte alle spalle e dei giocatori così bravi nello spogliatoio. Milan? Ibrahimovic è straordinario, ma tutta la squadra è stata sottovalutata. Pioli è un ottimo allenatore"
Inzaghi: "Se Pirlo alla Juve sbaglierà qualcosa, i giocatori lo aiuteranno"© www.imagephotoagency.it

ROMA - Ospite ieri sera a'Tiki Taka', l'attuale tecnico del Benevento e grande ex centravanti del Milan Pippo Inzaghi ha parlato di tanti argomenti, partendo dalla vittoria dei rossoneri col Bologna: “Il Milan ha giocato una grande partita, è un’ottima squadra che si sta confermando dopo le buonissime cose fatte vedere dopo il lockdown. Per il Bologna non era una partita semplice, poi è chiaro che un giocatore come Ibrahimovic sposta gli equilibri in gare del genre. È stato un match abbastanza aperto, ma il Milan ha meritato di vincere, per quanto il Bologna abbia fatto una bella figura”. Super Pippo parla poi dell'apporto di Ibrahimovic ai rossoneri: “Lo conosco bene Ibra, porta pressione ma il Milan è una squadra forte. Lui è straordinario ma il Milan era una squadra sottovalutata perché ha Donnarumma, il miglior portiere d’Europa, Romagnoli che gioca in Nazionale, Bennacer e Kessiè che sono ottimi giocatori, poi Calhanoglu e Rebic sono forti, infine ha preso Tonali che è uno dei migliori giovani italiani. Pioli è un ottimo allenatore, è ovvio che Ibra ti dà qualcosa in più ma io farei i complimenti al tecnico e alla dirigenza che ha scelto bene sul mercato: Theo Hernandez lo conoscevano in pochi”.

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"Klopp ha detto che non vuole allenare la squadra più forte ma vuole batterla? Io preferisco allenare una squadra forte. Se dovessi scegliere tra Dzeko e Milik? Prenderei entrambi, saremmo sbilanciati in avanti ma andrebbe bene così”. Il discorso si sposta poi sulla scelta della Juventus di affidare la panchina a Pirlo: “Conosco bene Andrea, è un uomo molto intelligente. Quando smetti di giocare e inizi a fare il tecnico cambia tutto moltissimo, ma essere stati 20 anni nello spogliatoio con grandi mister è qualcosa che ci portiamo dentro e che dà alcuni vantaggi. Iniziare così non è semplice, ma avere alle spalle un club così forte e dei giocatori così bravi può essere solo vantaggio, perché se sbaglierà qualcosa i giocatori potranno rimediare. Sono contento per Andrea e sono certo che farà una carriera brillante.

"Non elogiamo troppo Pirlo per poi criticarlo tra 10 partite"

Sulla sua tesi portata a Coverciano e sulle polemiche su quella di Pirlo, Inzaghi afferma: “Io preparai la tesi sulla mentalità vincente perché pensavo di essere ferrato a riguardo. È stato un corso durato alcuni anni, il patentino a Coverciano si prende come tutti e lì si impara molto, poi è chiaro che le esperienze ti fanno crescere. Andrea ha fatto le cose come tutti, adesso però non vorrei che elogiassimo troppo Andrea e poi fra dieci partite lo criticassimo. In Italia ci vuole equilibrio”. Su Morata alla Juventus, dichiara: “A me piace, è un centravanti moderno che sa attaccare la profondità ed è bravo in area. Va a completare l'attacco della Juve”.

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