Serie A, Inter-Fiorentina 4-3: Conte esulta, rimonta show nel finale

I nerazzurri rimontano dal 2-3 al 4-3 grazie alle reti di Lukaku (87') e D'Ambrosio (89'). In gol anche Lautaro (47'). Ai viola di Iachini non bastano Kouamé (3'), Castrovilli (57') e Chiesa (63') e i due super assist di Ribery
Serie A, Inter-Fiorentina 4-3: Conte esulta, rimonta show nel finale© Inter via Getty Images

MILANO - L’Inter di Conte conquista un successo fondamentale alla prima partita in campionato (la sfida contro il Benevento, valido per la prima giornata sarà recuperata mercoledì prossimo) e batte la Fiorentina 4-3 grazie a una super rimonta nel finale: i gol di Lukaku e D’Ambrosio, infatti, permettono ai nerazzurri di ribaltare il 2-3 dei viola che grazie alle magie di Ribery (doppio super assist) erano riusciti a loro volta a rimontare i nerazzurri. Una valanga di emozioni nella notte di San Siro che alla fine ha visto prevalere l’Inter. Per la squadra di Conte da segnalare anche il debutto di Vidal, entrato nella ripresa al posto di Brozovic.

Le mosse di Conte e un super Ribery

Il risultato finale lascia trasparire che sono ancora i tanti problemi che Handanovic e compagni devono sistemare, a partire da una fase difensiva (la meno battuta nella scorsa Serie A) fatta a pezzi da un Ribery in serata di grazia, che inventa per sé e per i compagni ma a cui non riesce il colpo finale. Ma la differenza l'hanno fatta la qualità e la lunghezza della panchina nerazzurra, fattore su cui Conte tanto ha insistito nella passata stagione. E probabilmente non è un caso se la rimonta si concretizza nel finale, quando il tecnico interista fa entrare tra gli altri Hakimi, Vidal e Nainggolan mentre Iachini è costretto a sostituire uno stremato Ribery.

Apre Kouamé, la ribalta Lautaro

Resta la prova coraggiosa della Fiorentina, che ha avuto il merito di sbloccare la gara subito, mettendo per qualche minuto l'Inter alle corde: cross di Biraghi, la difesa nerazzurra si addormenta e da due passi Kouamé insacca su assist di Bonaventura. L'attaccante ex Genoa ha anche la palla per raddoppiare, servito da uno scatenato Ribery, sprecando però a tu per tu con Handanovic. Dall'altra parte, l'occasione per pareggiare subito sembra poter arrivare dopo un contatto Lautaro-Caceres in area per cui Calvarese concede il rigore, ma, richiamato al Var, l'arbitro torna sui suoi passi. L'argentino resta protagonista, perché è su due suoi guizzi che l'Inter ribalta momentaneamente la sfida: nel finale di primo tempo si invola e con un destro a giro dal limite fa 1-1, a inizio ripresa un suo destro da posizione defilata trova la deviazione di Ceccherini per il vantaggio nerazzurro.

Festival del gol deciso da D'Ambrosio

Dura poco, perché la difesa interista non riesce a contenere Ribery. L'ex Bayern dopo 50 metri di fuga trova l'inserimento di Castrovilli che col mancino trova il 2-2, poi inventa mettendo in porta Chiesa, scavetto su Handanovic e Fiorentina di nuovo avanti. Conte decide così di mettere in campo tutta la qualità che aveva in panchina. Dentro, nell'ordine, Sensi (per uno spentissimo Eriksen), Hakimi, Vidal, Nainggolan e Sanchez, con conseguente passaggio ad un inedito 4-3-1-2. È la Fiorentina, però, ad avere la palla per chiudere la sfida: ancora Ribery trova Vlahovic, che spara a lato a tu per tu con Handanovic. Nell'altra area, Lukaku sembra essere incappato in una delle sue serate storte, sprecando due clamorose occasioni da solo davanti a Dragowski. Alla terza palla gol, però, il belga non sbaglia, insaccando il 3-3 da due passi su assist di Hakimi. E nel giro di tre minuti l'Inter ribalta definitivamente la partita: merito di D'Ambrosio, che sugli sviluppi di un corner di testa regala i tre punti ai nerazzurri. La sfida scudetto con la Juve per gli uomini di Conte può cominciare, così, con il piede giusto.

Serie A, Inter-Fiorentina 4-3: tabellino e statistiche

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