© www.imagephotoagency.itTORINO - Due gare del prossimo weekend di Serie A sono a serio rischio. Anzi, la gara tra Genoa e Torino verrà quasi certamente rinviata dopo i 14 casi di Covid in casa rossoblù. A Perin e Schone, infatti, si sono aggiunti altre 12 persone tra calciatori e membri dello staff. Un vero e proprio focolaio che mina il corretto svolgimento anche di Juve-Napoli. Gli azzurri, infatti, hanno affrontano il grifone domenica al San Paolo e, prima di scendere in campo contro i campioni d'Italia devono attendere i risultati dei test. Alla fine, in vista anche dell'imminenete pausa per la Nazionale, si potrebbe rinviare l'intero turno, prendendo dunque tempo per risolvere l'emergenza ne migliore dei modi.
Coronavirus, giro di tamponi al Napoli
Se il Napoli scenderà o meno in campo contro la Juve lo diranno i risultati dei test ai quali calciatori e staff degli azzurri si sono sottoposto dopo aver appreso la notizia del focolaio in casa Genoa. Una corsa contro il tempo, visto che per escludere il contagio bisognerà comunque aspettare il secondo tampone, a 48 ore dalla partita, quindi venerdì, come previsto dal nuovo protocollo battezzato proprio la scorsa settimana dal Comitato Tecnico/Scientifico dopo la richiesta della Figc di ridurre i tamponi.
Il Napoli fa i tamponi: il match con la Juve a rischio
Vertice in Lega
Il focolaio in casa Genoa accende nuovamente il dibattito. Nella speranza di escludere una situazione simile anche per il Napoli, la situazione merita una riflessione. A differenza di giugno, quando la Serie A è tornata in campo, la curva dei contagi in Italia è infatti tornata a salire. Il ministro dello Sport Spadafora, intanto, affida la vicenda alla Lega che, fra stasera e domani, dovrebbe organizzare un vertici per discutere sulla questione.