© ciamilloDalla rimonta alla beffa in pieno recupero. Il Cagliari replica con Joao Pedro e con lo straordinario colpo di tacco di Pavoletti (in rete dopo oltre un anno) alla firma iniziale di Gyasi, ma al 94’ il calcio di rigore trasformato da Nzola fissa il risultato sul definitivo 2-2. Doccia gelata per Difra, che dopo aver lasciato l’iniziativa a Italiano nel primo tempo si rende protagonista di una rabbiosa ripresa sfociata nelle firme dei suoi due attaccanti.
Cagliari-Spezia 2-2: tabellino e statistiche
Cagliari beffato nel recupero
Il gol è di Gyasi, ma gli applausi sono tutti per Bastoni. Il terzino sinistro di Italiano s’inventa un coast to coast saltando mezza difesa del Cagliari e regalando al suo attaccante il facile pallone dell’1-0 al 36’. La squadra di Di Francesco, in campo con Pavoletti supportato da Ounas, Joao Pedro e Sottil, raramente riesce a prendere il pallino del gioco, anzi fatica a contenere la maggiore incisività dello Spezia che nel primo tempo rischia soltanto nei minuti di recupero quando Walukiewicz chiama Provedel agli straordinari. Non è dato sapere cosa abbia detto Difra ai suoi, fatto sta che il Cagliari che torna dagli spogliatoi mostra completamente un altro carattere. Il pareggio, un po’ fortunoso, è di Joao Pedro al 52’ con un destro dal limite, la rimonta è invece opera di Pavoletti sei minuti più tardi con uno splendido colpo di tacco su assist di Zappa. Il tris sfuma, ma quante occasioni per i rossoblù nell’ultima mezz’ora: da Ounas a Sottil, passando per Rog e il neoentrato Cerri. Nel recupero la clamorosa beffa per Di Francesco, costretto ad assistere al rigore di Nzola (fallo di Klavan su Piccoli) per il 2-2 che gela l'intera panchina rossoblù.