© Image SportUna rientra di prepotenza tra le big del campionato, l’altra frena un cammino fin qui ottimo. Lazio-Roma, il primo derby senza tifosi per la pandemia Covid, sorride alla squadra di Inzaghi che cala il tris con la doppietta di Luis Alberto e la firma iniziale di Immobile. Scatenato Lazzari, assoluto padrone della fascia destra, disastroso Ibanez, sicuramente il peggiore in campo tra i giallorossi. Un risultato che la Juve di Pirlo guarda con attenzione: domenica sera l’eventuale vittoria contro l’Inter a San Siro porterebbe i bianconeri al terzo posto solitario.
Un derby a senso unico
A ridosso del quarto d’ora, le luci del derby della Capitale s’accendono per la Lazio e si spengono per Ibanez. L’ex difensore dell’Atalanta si addormenta rinviando maldestramente il pallone addosso a Lazzari, che da due passi serve a Immobile l’assist del vantaggio della squadra di Inzaghi. Ibanez e Lazzari tornano protagonisti anche nell’azione del 2-0 biancoceleste con Luis Alberto che al 23’ approfitta della serata fin qui horror del brasiliano e fredda Pau Lopez con un destro a giro tra le proteste romaniste per un possibile tocco di mano dell’azzurro e il fuorigioco di Caicedo. La formazione di Fonseca è spaesata e quasi mai pericolosa, tant’è che il tecnico all’inizio della ripresa opta subito per l’ingresso di Pedro, ormai recuperato dopo il risentimento muscolare delle scorse settimane. Ma neanche il talento dello spagnolo sembra riuscire a contenere il maggiore slancio degli avversari, vicini al tris con le occasioni di Milinkovic-Savic e Immobile. È soltanto una questione di tempo perché al 67’ torna in scena il genio di Luis Alberto che apre il destro e chiude di fatto la serata da incubo della Roma, che si consuma tra sostituzioni (dentro, tra gli altri, Borja Mayoral e Bruno Peres) e un giro palla che non impensierisce mai - a parte una fiammata di Dzeko - la perfetta difesa di Simone Inzaghi.