© www.imagephotoagency.itA San Siro il ciclone Atalanta si abbatte sul Milan di Pioli, che nella sfida contro la straordinaria squadra di Gasperini esce con le ossa rotte nonostante il positivo debutto di Mandzukic nella ripresa: un 3-0 senza appello, firmato da Romero, Ilicic su rigore e Zapata. Un quarto posto momentaneo che fa cadere nel dimenticatoio il pari arrivato nel recupero di mercoledì. Non va poi tanto meglio all’altra milanese: l’Inter non sfonda il muro dell’Udinese e alla Dacia Arena conquista un solo punto (0-0 il risultato finale) che lascia così ufficialmente il titolo d’inverno ai cugini rossoneri. Conte perde le staffe nel finale, viene espulso per proteste e s’infuria - in compagnia di Oriali - contro l’arbitro Maresca: “Sei sempre tu, anche al Var!”. Un sabato pomeriggio che sicuramente la Juve di Pirlo dovrà sfruttare al meglio per accorciare il distacco in classifica.
Milan-Atalanta 0-3: tabellino e statistiche
L'Atalanta è uno spettacolo
È la grande Atalanta che conosciamo. Hateboer e Ilicic si fermano a un passo dal gol, Romero invece lo trova al 26’ con un colpo di testa in torsione che gela Donnarumma e il Milan di Pioli, incapace nella prima frazione di reagire. Ibra c’è e non approfitta di un’indecisione di Toloi al 42’ spedendo, con il ginocchio, il pallone a lato di Gollini. L’ingresso di Brahim Diaz al posto di Meité non porta al risultato sperato, anzi. Gomitata di Kessié a Ilicic, calcio di rigore per l’Atalanta e 2-0 firmato dallo sloveno al 53’. Pioli si gioca le carte Mandzukic e Rebic: l’ex attaccante della Juve torna nel campionato italiano e in una manciata di minuti chiama il portiere atalantino al miracolo. Poi sale in cattedra Zapata, prima colpendo un palo e poi con il gol numero 8 del campionato che regala il tris a Gasperini.
Udinese-Inter 0-0: tabellino e statistiche
L'Inter non riesce a sfondare
L’Inter ha le migliori occasioni, l’Udinese alza il fortino e anche grazie alle prodezze di Musso tiene botta nel primo tempo. Lautaro Martinez, che si vede annullare all’inizio una rete per fuorigioco, è tra i più pericolosi così come Barella, che alla mezz’ora sfiora l’eurogol. Il pressing della squadra di Conte è costante, le numerose incertezze in fase di rifinitura però fanno il resto e i nerazzurri si ritrovano a ripartire in impostazione dai tre di difesa. Al 67’ una fiammata dell’Udinese per poco non porta al vantaggio di De Paul: destro volante su assist di Pereyra con Handanovic che resta pietrificato. Negli ultimi venti minuti l’assalto nerazzurro con gli ingressi in contemporanea di Perisic, Sanchez e Sensi non cambia l’inerzia della gara, che si spegne sullo 0-0 tra le mille polemiche di Conte (espulso) nei confronti dell'arbitro Maresca.