Benevento-Fiorentina 1-4: Vlahovic super, tripletta da record

I viola dilagano al Vigorito, trascinati da tre gol, tutti nel primo tempo, del 21enne serbo: l'ultimo viola a riuscire nell'impresa era stato Hamrin nel 1964
Benevento-Fiorentina 1-4: Vlahovic super, tripletta da record© LAPRESSE

BENEVENTO - Trascinata da uno scatenato Dusan Vlahovic, non più brutto anatroccolo ma magnifico cigno, la Fiorentina dimentica le ultime difficoltà vincendo in casa del Benevento per 4-1 nel secondo anticipo del sabato della 27ª giornata di Serie A. I viola di Prandelli, che erano reduci da due sconfitte e un pareggio in campionato, si impongono grazie allo splendido primo tempo del 21enne serbo, che firma una tripletta da sogno. I sanniti di Inzaghi provano a reagire nella prima metà della ripresa, per poi cedere le armi agli ospiti.

Benevento-Fiorentina, la cronaca

All’ingresso in campo al Vigorito i padroni di casa, senza gli infortunati Letizia, Iago Falque e Depaoli oltre allo squalificato Dabo, si presentano con Caprari titolare davanti, accanto a Gaich, mentre Lapadula si siede in panchina. La Fiorentina, priva di Amrabat, Kokorin e Igor, si affida al rientrante Ribery come partner di Vlahovic mentre Eysseric è preferito a Castrovilli a centrocampo. Il match si trasforma in breve tempo in una sinfonia di Vlahovic, che sblocca il risultato all’8’ con una girata di sinistro, raccogliendo una deviazione di Improta. Il giovane attaccante serbo raddoppia al 26’, ribattendo a rete un pallone parato da Montipò su inzuccata di Caceres. Gaich ci prova di tacco per il Benevento, ma Dragowski chiude lo specchio. Quindi, prima dell’intervallo, ecco il magnifico tris di Vlahovic che trafigge Montipò da 25 metri con un sinistro a giro all’incrocio dei pali. Era dal 2 febbraio 1964, a firma della stella svedese Kurt Hamrin, che un calciatore della Fiorentina non segnava tre reti nel primo tempo di una partita di Serie A: quel giorno di 57 anni fa, Hamrin arrivò alla fine a farne cinque all'Atalanta, in trasferta.

Ionita illude, Eysseric chiude i giochi

Il Benevento prova a rientrare in partita al 56', quando trova il gol con Ionita: su corner di Caprari il centrocampista moldavo incorna come un perfetto bomber, ingannando Dragowski. I padroni di casa credono nella rimonta e mancano di un soffio il secondo gol tra il 61' e il 62': prima Gaich sfiora soltanto il pallone, a pochi passi dalla porta viola, su assist di Insigne, poi Caprari ha un bello spunto, va alla conclusione ravvicinata, trovando però la parata di un bravissimo Dragowski. La Fiorentina, superato lo spavento, cala il poker sull'asse francese Ribery-Eysseric al 75': Schiattarella perde palla sulla propria trequarti e l'ex stella del Bayern Monaco serve il connazionale, che batte Montipò con un delizioso "scavino". Il Benevento si arrende e la Fiorentina si impone 4-1: i sanniti non vincono da 11 gare in campionato e stanno scivolando pericolosamente verso la zona retrocessione.

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