Diritti tv, la Lega Serie A dice no a Sky per il "pacchetto 2"

Sette società, tra cui la Juventus, si sono astenute al momento del voto: servirà un nuovo bando per l'assegnazione di tre gare a giornata
Diritti tv, la Lega Serie A dice no a Sky per il "pacchetto 2"© ANSA

MILANO - Fumata nera nella Lega Serie A per l'assegnazione dell'ultimo pacchetto dei diritti televisivi per il triennio 2021-24 di campionato. Sette società (Juve, Inter, Napoli, Lazio, Atalanta, Verona e Fiorentina) si sono astenute al momento del voto sull'offerta di Sky per trasmettere tre partite a giornata in co-esclusiva con Dazn: servirà quindi un nuovo bando. Da statuto non sono bastati i 13 club favorevoli all'offerta da 87,5 milioni dell'emittente satellitare, valida per il cosidetto "pacchetto 2" di Serie A. La decisione è arrivata a conclusione dell'assemblea di Lega, in videoconferenza, con tutti i 20 club del massimo campionato.

Venerdì nuova assemblea della Lega

Una nuova assemblea è stata convocata in via d'urgenza, ed esclusivamente in videoconferenza, per venerdì 2 aprile, alle ore 10.30 in prima convocazione e alle 12.30 in seconda. Tra i temi all'ordine del giorno, le trattative private per i diritti audiovisivi internazionali delle stagioni sportive 2021-2022, 2022-2023, 2023-2024. "Entro le prossime due settimane sarà avviata una nuova procedura competitiva per l’assegnazione dei diritti rimasti invenduti. I club torneranno inoltre a riunirsi venerdì per completare l'analisi delle offerte ricevute sui diritti internazionali", si legge in una nota ufficiale della Lega Serie A.

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