Tris Juve al Genoa: Pirlo a -1 dal Milan

I bianconeri vincono grazie alle reti di Kulusevski, Morata e McKennie. Ronaldo non segna, a fine partita lascia il campo irritato
Tris Juve al Genoa: Pirlo a -1 dal Milan© /Ag. Aldo Liverani

TORINO - Sono le partite dei rimpianti, dopo la vittoria sul Napoli, anche quella sul Genoa punge di rimorsi la coscienza bianconera: se tutte le partite con le piccole fossero state affrontate con questa cinica determinazione, con la ferocia agonistica che spaventa l'avversario, privandolo di quelle velleità in grado di trasformarsi in coraggio con il passare dei minuti. Sono dodici i punti persi con le squadre della seconda parte della classifica, alcuni dei quali sciagurati, tutti evitabili se lo spirito fosse stato quello con cui la Juventus ha iniziato la partita. E, per quanto fastidiosa, la riflessione può incoraggiare i dirigenti bianconeri nella loro intenzione a confermare Andrea Pirlo. L'esperienza di quest'anno può dare frutti nel prossimo, quando la Juventus potrebbe evitare certi errori di atteggiamento nell'affrontare gli impegni teoricamente più semplici.

È una Juve solida e convincente

VITTORIA PESANTE - Ma, al di là della filosofia, resta una vittoria molto concreta per la squadra di Pirlo: tre punti per difendere la posizione in classifica dagli arrembaggi del Napoli e cercare la continuità sempre sfuggita nel corso di questa stagione. E' una Juventus solida e convincente, che fa preoccupare Pirlo solo nella prima parte del secondo tempo (uno dei classici più preoccupanti dell'annata), quando stacca la spina, prende il gol di Scamacca, rischia grosso per l'occasione sciupata da Pjaca e dà l'impressione di aver perso il filo del discorso, così brillantemente impostato nel primo tempo. Ma è questione di un quarto d'ora e la Juventus si ritrova, si ricompatta, crea due occasioni da gol (una in cui Ronaldo sfiora il gol, un'altra sprecata da Chiesa che rovina un contropiede magnifico) e poi al 70' trova il terzo con Weston McKennie, entrato al posto di Kulusevski.

Le reti di Kulusevski e Morata sono due gioielli

I GOL DI KULU E MORATA - Gli altri due gol, di Kulusevski e Morata, sono due gioielli che impreziosiscono il primo tempo. Lo svedese segna al 4' con un tiro splendidamente calibrato da dentro l'area, dopo uno slalom di Cuadrado che ubriaca il giovane Rovella. E' il 13° assist di Cuadrado in questa stagione, forse il più indispensabile dei bianconeri in questa stagione. Morata, invece, la butta dentro al 22', al termine di un travolgente contropiede di Chiesa: l'azzurro spara il suo diagonale, Perin respinge, Ronaldo da posizione difficile cerca il tap-in ma la manda sul palo e, a quel punto, arriva Morata da dietro e calcia sicuro all'angolo destro.

Ronaldo lascia il campo irritato

CR7 RABBIA DA GOL - Nel finale, dopo il 3-1 di McKennie, la partita si fa perfino divertente, trasformandosi in una gara a fare segnare Ronaldo, spento nella prima parte della gara, più operativo nella ripresa. Non ci riescono, i bianconeri, ma stazionano in modo costante nella trequarti genoana, senza correre rischi. Il che non fa contento Ronaldo, che lascia il campo irritato, ma di sicuro fa felice Pirlo, che nelle ultime due partite sta trovando qualcosa che assomiglia almeno un po' alla sua idea di squadra.

TABELLINO E STATISTICHE

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