© ANSAVERONA - Colpo Fiorentina nell'anticipo della 32ª giornata di Serie A, che ha visto i viola espugnare il Bentegodi superando 2-1 il Verona. Decisivi il rigore trasformato prima del riposo da Vlahovic e la rete di Caceres nella ripresa per la squadra di Iachini, che si rialza dopo due ko di fila e torna ad assaporare la gioia dei tre punti dopo quattro turni di digiuno. Una vittoria pesantissima, che consente ai toscani di portarsi momentaneamente a +8 sul Cagliari terz'ultimo mentre l'Hellas di Juric incassa la terza sconfitta consecutiva (la sesta nelle ultime sette partite) e resta a -8 dal Sassuolo ottavo in classifica.
Verona-Fiorentina 1-2: il tabellino
Vlahovic non sbaglia
Juric conferma il 3-4-2-1 con Tameze e Ilic in mediana e Bessa preferito a Zaccagni sulla trequarti per sostenere il centravanti Lasagna insieme a Barak. Sull'altro fronte squalificato Milenkovic per Iachini, che nel suo 3-5-2 piazza Martinez Quarta dietro alla sinistra di Pezzella (con Caceres che scala a destra) mentre a centrocampo solo panchina per Castrovilli e torna Amrabat (grande ex della partita) con Ribery e Vlahovic a far coppia in attacco. Verona subito pericoloso con Bessa, liberato da Lasagna: tocco sotto su Dragowski che smorza il pallone, poi è Caceres a spazzare (3). La replica della Fiorentina è in un colpo di testa di Vlahovic alto di poco su punizione calciata da Pulgar (12'), ma gli scaligeri alzano il ritmo e mettono alle corde i viola: ancora Dragowski sfoggia i suoi riflessi su un sinitro di Lasagna e sul successivo corner è invece Venuti a salvare sulla lina la palla colpita la testa dall'attaccante (19'). Il portiere ospite è chiamato ancora in causa da Lazovic (24'), ma dopo mezz'ora entra in partita Ribery: prima un destro velenoso deviato in corner dal portiere di casa Silvestri, poi le proteste vane per una trattenuta mentre cercava l'acrobazia (35'). Al 42' Bonaventura è anticipato di un soffio su cross basso di Amrabat ma appena prima del riposo la Viola passa: spunto di Venuti a destra, cross basso con velo di Ribery e palla proprio per Bonaventura steso in area da Barak: per l'arbitro è rigore e Vlahovic dal dischetto non sbaglia.
Caceres-gol, a Juric non basta Salcedo
Sotto di un gol, a inizio ripresa il Verona prova a sorprendere subito la Fiorentina ma il gol di Faraoni è annullato per fuorigioco (50') mentre poco dopo, su un tacco volante di Barak, la palla termina a lato di poco. Gli ospiti reggono l'urto e cercano di sfruttare ogni occasione, trovando così anche il raddoppio: Silvestri si salva su una deviazione in mischia (57') ma al 65' non può niente sul destro di Caceres, bravo ad avventarsi sulla palla respinta da un difensore in seguito a un calcio piazzato. La strada ora è in salita per Juric, che dopo aver fatto già entrare Salcedo al posto di Ilic getta nella mischia anche Zaccagni, Magnani e Sturaro (fuori Bessa, Gunter e Tameze). Le mosse portano frutti al 72': Lancio di Zaccagni per Faraoni e sponda area per Salcedo, che di testa insacca e riapre i giochi. Nella Viola finisce intanto la partita di Ribery (dentro Kouamé al 77' e poi anche Igor e Castrovilli al posto di Biraghi e Bonaventura), mentre il Verona tenta il tutto per tutto con l'ex di turno Kalinic al posto di Lazovic. Sono però ancora i viola a provarci con Pulgar da lontano (palla fuori) e prima della fine c'è tempo solo per i gialli rimediati dal diffidato gialloblù Sturaro (duro intervento su Vlahovic) e da Kouamé. Il Verona non riesce più a pungere e dopo il triplice fischio la Fiorentina (sprecata anche una ripartenza con Martinez Quarta) può festeggiare tre punti pesantissimi nella corsa alla salvezza.