TORINO - Sarebbe sicuramente una carta da mettere subito sul tavolo, Federico Chiesa, ma anche tenuto nascosto nella manica e calato a partita in corso è un asso prezioso e in grado di decidere. Andrea Pirlo potrebbe dover accontentarsi di questa seconda opzione: l’azzurro infatti ha smaltito l’elongazione ai flessori della gamba sinistra riportata il 18 aprile contro l’Atalanta, tanto che ieri ha lavorato in gruppo, ma il suo recupero non è ancora ottimale. Prende così corpo l’ipotesi di un suo impiego nella ripresa.
L’eventuale esclusione dalla formazione titolare di Chiesa, contro l’Udinese più prezioso che mai per dare ampiezza e per creare superiorità saltando l’uomo, spingerebbe probabilmente in posizione più avanzata Cuadrado, l’altro bianconero con entrambe queste caratteristiche. I due peraltro potrebbero anche giocare entrambi sulla linea dei centrocampisti, con Danilo e Alex Sandro alle loro spalle, se Chiesa fosse in grado di giocare dal 1’.