Capienza stadi, la Lega urla: apertura totale

L’Assemblea si dimostra compatta sulla questione degli impianti. Pressing della Serie A sul Governo per tornare al 100% della capienza o (almeno) eliminare da subito il distanziamento
Capienza stadi, la Lega urla: apertura totale© Marco Canoniero

MILANO - La miccia l’ha accesa Enrico Preziosi, presidente del Genoa: «Come si fa a limitare la capienza negli stadi al 50% e continuare a chiedere prelievi fiscali al 100%?». Una presa di posizione forte, che ha rapidamente compattato tutta l’assemblea di Lega Serie A, riunita in video-conferenza causa Covid. E proprio le misure decise dal Governo in tema di pandemia hanno infiammato la riunione, come peraltro preventivato alla luce dell’intervento in tackle portato domenica da Beppe Marotta, nelle vesti di Consigliere Federale, quando - pur con i toni di chi vuole portare avanti una trattativa con il Governo - aveva sottolineato come «Con il distanziamento la capienza, prevista al 50%, verrebbe ridotta al 25-30%», nonché la necessità di «rendere gli stadi più sicuri e totalmente vivibili senza perdere di vista la parte degli introiti per i club. L’Inter, per esempio, causa pandemia ha dovuto registrare mancati introiti per 120 milioni ai quali se ne sono aggiunti altri 80 legati ai proventi commerciali svaniti». L’assemblea ieri è andata oltre, facendo sua la mozione Preziosi: riaprire gli stadi (grazie al Green Pass) al 100%. E comunque, in subordine, togliere subito la norma sul distanziamento, considerato che soltanto lo Juventus Stadium, essendo un impianto di nuova concezione, può garantire il 50% della capacità lasciando libero un seggiolino tra due spettatori. Al momento, nonostante le pressioni dei falchi, è prevalente la volontà di trattare (palla al presidente federale Gravina e a Dal Pino, presidente di Lega) ma, se entro la prossima assemblea, fissata per il 2 agosto, non dovessero esserci novità, potrebbe aprirsi un fronte di forte contrapposizione con l’esecutivo. La speranza è che questo non avvenga.

Per quanto riguarda invece i diritti all'ordine del giorno relativi ai punti 4 (pacchetti scommesse sportive e dati stagioni sportive 2021-22, '22-'23 e '23- '24) e 5 (diritti campionato, coppa Italia e Supercoppa Primavera) i club andranno a rapide trattative private in questa settimana con chi ha manifestato interesse per essere poi portati al voto di assegnazione.

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