© ANSABERGAMO - Non basta la spinta dei tifosi bergamaschi a portare alla vittoria l'Atalanta, fermata sul pareggio senza reti, in casa, da un attento Bologna. I ragazzi di Gasperini, reduci dal successo sul Torino nella prima giornata, conducono un match offensivo, soprattutto nel secondo tempo, ma non trovano né il gol, né i tre punti.
Atalanta-Bologna, il primo tempo
L’Atalanta recupera Toloi e Freuler dalla squalifica mentre Pessina inizia in panchina (entrerà nel secondo tempo). Non c’è De Roon squalificato. Nel Bologna gioca Arnautovic, ma Mihajlovic deve rinunciare a Soriano e Schouten squalificati. Nel primo tempo l’Atalanta conduce le danze e il Bologna punge con le ripartenze, mettendo a referto cinque calci d’angoli a zero, nonostante il predominio dei padroni di casa. Il Bologna sfiora il gol al 3’ con Orsolini, che manca l’occasione, calciando alto da pochi metri. L’Atalanta si sveglia e punge con Ilicic, che non inquadra lo specchio di pochissimo, Muriel e Gosens, che impegnano un attento Skorupski. Si va all’intervallo senza reti, ma con la sensazione che il gol possa arrivare da un momento all’altro.
L'Atalanta ci prova, ma non trova il gol
Nel secondo tempo l'Atalanta preme a lungo alla ricerca del gol, ma i ragazzi di Mihajlovic si chiudono bene. Gosens va al tiro sopra la traversa al 58', una conclusione di Pessina, dieci minuti più tardi, viene deviata in corner. Al 73' ci prova Mahele da fuori area, ma il suo tiro sfiora il palo. Nel finale il Gewiss Stadium si infiamma per spingere i nerazzurri al gol che non arriva: nel recupero Pessina va ancora al tiro disperato, non inquadrando lo specchio. Al fischio finale Mihajlovic sorride per il rischio scampato, Gasperini si mangia le mani, ma il gioco della sua squadra è convincente.