Juve-Roma 1-0: Kean stende Mourinho, Allegri accelera

Quarta vittoria consecutiva tra campionato e Champions, terza di fila per 1-0, che porta i bianconeri (con Lazio e Atalanta) a un punto dai giallorossi e dal quarto posto
Juve-Roma 1-0: Kean stende Mourinho, Allegri accelera© www.imagephotoagency.it

TORINO - La Juve è tornata. La Juventus di Allegri è tornata, per la precisione: quarta vittoria consecutiva tra campionato e Champions, terza di fila per 1-0. Una vittoria, quella sulla Roma, che porta i bianconeri (con Lazio e Atalanta) a un punto dai giallorossi e dal quarto posto, a tre punti dall’Inter che Chiellini e compagni andranno a sfidare tra una settimana a San Siro. Prima, però, dovranno pensare alla trasferta di Champions a San Pietroburgo, dove la Juventus può compiere un grande passo verso la qualificazione agli ottavi.

Juve-Roma, rigore su Abraham

In attacco Allegri sceglie Kean per rimediare alle assenze di Dybala e Morata e fare coppia con Chiesa, mentre a sostituire Rabiot a sinistra è ancora Bernardeschi. Il resto del centrocampo è quello tipo, con Cuadrado a destra e Locatelli e Bentancur in mezzo. In difesa invece De Sciglio fa rifiatare Alex Sandro a sinistra. Mourinho recupera Abraham in attacco e schiera la squadra tipo, compreso Vina a sinistra in difesa. La squadra bianconera prova a pressare alta, salvo ricompattarsi nel 4-4-2 se i giallorossi riescono a risalire il campo (quando invece è la Juventus a essere in possesso si dispone con un 3-5-2 alzando De Sciglio e accentrando Danilo). Pressando o abbassandosi, però, la formazione di Allegri riesce a chiudere gli spazi a Pellegrini e Zaniolo, così i giallorossi si rendono pericolosi con un colpo di testa di Mancini su una posizione da destra, poi con un tiro da fuori di Pellegrini e sul calcio d’angolo che ne nasce. Pericolosa la Roma, letale la Juventus: al 15’ Cuadrado cambia gioco da destra a sinistra per De Sciglio che controlla e crossa sul secondo palo dove si inseriscono Kean e Bentancur, con il secondo che colpisce di testa e, con deviazione del primo, batte Rui Patricio. Check del var e gol convalidato (giustamente). A completare il minuto nero della Roma, Zaniolo accusa un problema fisico poco dopo la ripresa del gioco e pochi minuti più tardi lascia il campo per El Shaarawy. La Roma accusa il doppio colpo e, senza le progressioni palla al piede di Zaniolo, la Juventus controlla molto più agevolmente la manovra giallorossa, che torna efficace solo al 37’, quando El Shaarawy si libera di Danilo e serve sulla fascia Vina: cross e colpo di testa centrale di Abraham. La squadra bianconera però si fa male da sola, con Chiellini che perde palla sulla trequarti permettendo ad Abraham di involarsi verso la porta: Danilo riesce a fermarlo in scivolata, ma la palla arriva a Mkhitaryan che costringe Szczesny al fallo da rigore prima che Abraham dopo un rimpallo segni a gioco già fermo. Visto il guardalinee con la bandierina alzata, l’arbitro decreta la punizione per la Juventus per fuorigioco di Mkhitaryan, ma dopo che il var ha verificato che a servire l’armeno è stato Danilo, torna sulla sua prima (precipitosa) decisione: rigore, che Szczesny para a Veretout dopo una discussione tra il francese e Abraham su chi avrebbe dovuto calciare. 

Juve-Roma, la ripresa

La ripresa si apre con una grandissima occasione per la Juventus, ispirata ancora da un cross di De Sciglio: rovesciata di Bernardeschi respinta malamente da Rui Patricio, con Kean che spara altissimo. Proprio De Sciglio e Bernardeschi si rendono ancora pericolosi al tiro da fuori nel primo quarto d’ora della ripresa, non trovando la porta per poco. Dopo il buon avvio di secondo tempo bianconero la Roma alza il baricentro e Allegri corre ai ripari inserendo al 25’ Morata e Kulusevski per Kean e per un Chiesa meno incisivo rispetto ai suoi standard. La mossa non cambia l’inerzia ormai in mano alla Roma, pericolosissima con un’azione personale di Vina il cui tiro viene deviato provvidenzialmente in angolo da Chiellini, così il tecnico bianconero inserisce anche Arthur (all’esordio stagionale) per Bernardeschi che esce tra gli applausi. Con tre giocatori freschi e la tecnica del brasiliano la Juventus recupera il possesso, schierandosi stabilmente con il 3-5-2 con Locatelli vertice basso del centrocampo e Bentancur e Arthur mezzali. Per l’assalto finale Mourinho al 36’ sostituisce Veretout con Shomurodov, che va ad affiancare Abraham mentre Pellegrini si abbassa. La Roma riprende l’iniziativa e Allegri risponde con Alex Sandro per De Sciglio, anche lui salutato con gli applausi dal pubblico dello Stadium. Applausi che scrosciano al fischio finale che, dopo tre minuti di recupero, sancisce la quarta vittoria consecutiva della Juventus.

Juve-Roma, tabellino e statistiche

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