Pagelle Torino
Milinkovic-Savic 7
Respinge benissimo (e subito dopo artiglia) il rigore di Insigne. Incolpevole sul gol.
Djidji 6.5
Bravo, molto bravo per attenzione, gestione delle marcature e salvataggi.
Bremer 7
La solita calamita di anticipi terra-aria, gran battaglia non persa ai punti contro Osimhen, personalità e recuperi. Un’occasione di testa nel primo tempo: ma devia centrale.
Rodriguez 6
Due errori pericolosi in palleggio all’inizio, poi si inquadra e non sbaglia più. Diligente.
Buongiorno (22’ st) 6
Prende strada facendo le misure a Lozano.
Singo 7
Discese a ripetizione, una freccia con qualità e lucidità. E buon controllo in copertura.
Lukic 6
Utilissimo nel far muro e nel lavorare il pallone per far salire la squadra.
Mandragora ng
Subito ko: ginocchio.
Kone (8’ pt) 6.5
Esordio per il 21enne: d’accordo, provoca ingenuamente il rigore, ma la tenacia e la maestria con cui entra in partita, lotta e riparte (semplicemente a Napoli!) sono da tener d’occhio.
Warming (44’ st) ng
Aina 6.5
Viaggia in impetuoso crescendo, fino a far bene da contraltare a Di Lorenzo.
Linetty 5.5
Prova a fare il suo, non naufraga, ma rimane a metà strada tra il poco e il minimo.
Pobega (22’ st) 6
Muscoli e cervello.
Brekalo 5
Avrebbe potuto prendere un 7 o anche un 8 per come semina il panico, pur sporadicamente, se solo ne avesse buttata dentro una. Invece spreca 2 palle gol davanti a Ospina sullo 0 a 0 (parata e tiro di controbalzo alto), dopo aver gestito non al meglio un contropiede a fi ne primo tempo (3 contro 1).
Sanabria 5.5
Pile scariche post Paraguay: lo si vede anche quando tira (maluccio, fuori). Però si danna, questo sì.
Belotti (22’ st) 5.5
Torna dopo 50 giorni: gli manca il guizzo, è stramarcato, ma 2 o 3 palloni li ha comunque lavorati bene.
All. Juric 6.5
A un passo dall’impresa (addirittura la vittoria), perde in modo ancora una volta beffardo. Splendida interpretazione della gara sia tatticamente sia caratterialmente, come a maggio col Verona. Il Toro ha perso, ma questo è tutto tranne che un Toro di perdenti. Complimenti. Dobbiamo mica elencare ancora gli infortuni? Pure Mandragora, ora.