Roma-Milan 1-2: Ibrahimovic super, Pioli aggancia il Napoli in vetta

Trascinato dallo svedese (gol e rigore conquistato) il 'Diavolo' vince 2-1 all'Olimpico e risponde agli azzurri, mentre a Mourinho non bastano la mezz'ora finale in superiorità numerica (espulso Theo Hernandez) e la rete di El Shaarawy
Roma-Milan 1-2: Ibrahimovic super, Pioli aggancia il Napoli in vetta© BARTOLETTI

ROMA - Il Milan risponde al Napoli, sbanca l'Olimpico superando per 2-1 la Roma e con la settima vittoria consecutiva aggancia nuovamente in vetta gli azzurri, che poco prima avevano espugnato il campo della Salernitana. A trascinare la squadra di Pioli il solito Ibrahimovic, dominante in una partita indirizzata dal gran primo tempo dei rossoneri (passati in vantaggio proprio con una punizione dello svedese) e il sempre più convincente Leao (che fa ammattire la difesa di casa e si vede annullare una rete per fuorigioco di Ibra, che lo aveva servito con una sponda aerea). Nella ripresa Mourinho prova a cambiare la storia del match modificando l'assetto della sua squadra, ma viene messo al tappeto ancora dallo svedese che si vede annullare una rete per fuorigioco e poi si conquista un rigore (proteste dei giallorossi per la decisione di Maresca, che non cambia idea sul contatto con Ibanez nemmeno dopo essere stato richiamato al video dal Var). A capitalizzare dal dischetto gli sforzi del compagno è Kessie che raddoppia al 57' e alla Roma non basta poi la mezz'ora in superiorità numerica per il secondo giallo a Theo Hernandez (66'): Tatarusanu e Kjaer sbarrano la porta a Zaniolo ed è inutile la rete dell'ex rossonero El Shaarawy nel recupero.

Roma-Milan 1-2: statistiche e tabellino

Mou con i 'titolarissimi', Pioli punta su Krunic e Bennacer

Out Smalling e il lungodegente Spinazzola per Mourinho, che sceglie il 4-2-3-1 e il suo undici 'titolarissimo' con Mkhitaryan che vince l'unico ballottaggio e viene preferito all'ex rossonero El Shaarawy sulla linea dei trequartisti (a sinistra) dietro a Abraham. Sull'altro fronte schieramento speculare per Pioli che deve fare a meno di Castillejo, Messias, Rebic, del grande ex Florenzi e del portiere Maignan ma ritrova Brahim Diaz (negativizzatosi dal Covid) e se lo porta in panchina, dove c'è anche Giroud: a guidare l'attacco è infatti Ibrahimovic con Krunic a sostegno e Saelemaekers e Leao sugli esterni, mentre in mediana Bennacer la spunta su Tonali per far coppia con Kessie e in difesa torna Theo Hernandez dal primo minuto dopo il secondo tempo giocato contro il Torino.

Serie A, risultati e calendario

Ibrahimovic dominante e in gol su punizione

Si parte ed è subito Roma: Veretout innesca Vina che va via a Saelemaekers e crossa basso per Pellegrini che di sinistro calcia di prima e sfiora il palo (3'), Immediata la replica del Milan, con Ibrahimovic che scambia al limite con Leao ma viene 'anticipato' sul più bello dal suo compagno Kessie, che calcia fuori da buona posizione (6'). Un minuto dopo Zaniolo si fa ammonire per proteste ma poi è splendido il velo con cui apre la strada a Karsdorp che, lanciato da Pellegrini, affonda e cross in area: un paio di rimpalli e altro sinistro a lato dello stesso capitano giallorosso (14'). I cambi di fronte sono continui e al 16' è Ibrahimovic a mancare la porta da buona posizione dopo l'imbucata di Krunic con l'esterno, mentre sulla ripartenza romanista è bravo l'ex giallorosso Kjaer a fermare Abraham con le 'buone' che non usa invece Karsdorp su Leao: punizione dal limite per il Milan. Sulla palla va Ibra, che beffa Rui Patricio sul suo palo: Milan in vantaggio al 25' e giallo al centravanti, che dopo il gol esulta provocando i tifosi romanisti che lo fischiavano e rispondono intonando cori razzisti nei suoi confronti. La Roma accusa il colpo e fatica a reagire, con il 'Diavolo' che prova allora ad approfittarne: bravo Karsdorp a frenare Ibrahimovic e poi a murare Leao (36'), che due minuti dopo raddoppia su sponda dello svedese pescato però in fuorigioco al momento dell'assist (38'): annullato lo splendido gol del portoghese, che aveva superato l'estremo difensore suo connazionale con un pallonetto in corsa e poi appoggiato la palla di testa nella porta vuota. C'è ancora tempo per un tentativo romanista con Cristante su azione da corner (colpo di testa deviato fuori di poco) e per una parata di Rui Patricio sulla punizione conquistata dall'imprendibile Leao e calciata da Theo Hernandez (ammonito in precedenza per un fallo su Zaniolo), poi si va al riposo con il vantaggio rossonero legittimato dal un possesso palla del 68%. 

Kessie raddoppia, poi il 'Diavolo' resiste in dieci

Al rientro dagli spogliatoi Mourinho inserisce il baby Afena-Gyan e passa al 3-4-3, con Cristante in difesa e Pellegrini in mediana. Ed è proprio il capitano (innescato dal nuovo entrato) a calciare subito alto dal limite ma è un fuoco di paglia, perché il Milan legge bene la nuova situazione tattica (Mancini costretto a spendere presto il giallo su Leao) e in pochi minuti infila tre volte con Ibra la difesa a tre dei giallorossi: sulla prima il gol delllo svedese (su lancio di Kjaer) è annullato per fuorigioco, come in offside è nella seconda occasione (decisiva comunque era stata la parata di Rui Patricio) mentre alla terza l'arbitro Maresca giudica da rigore il contatto in area tra tra Ibanez e il centravanti (dopo un prepotente 'coast to coast' di Theo Hernandez), restando della stessa idea anche dopo essere stato richiamato al video dal Var. Sul dischetto va Kessie che spiazza il portiere e fa 2-0 al 57', con Pioli che ne approfitta per far riposare Ibra inserendo Giroud. El Shaarawy per l'evanescente Abraham è la risposta di Mourinho ma a riaprire la partita è il già ammonito Theo Hernandez, che fa ostruzione su Pellegrini al limite e viene espulso per il secondo giallo. Sulla lista dei 'cattivi' finisce poi anche Calabria e la Roma prova a spingere con Carles Perez al posto di Vina, mentre il 'Diavolo' si copre con Ballo-Touré al posto di Saelemaekers (68') e poi, dopo una punizione di Pellegrini su cui Zaniolo manca il pallone sul secondo palo, con un triplo cambio: dentro Tonali, Romagnoli e Bakayoko per Leao, Bennacer e Krunic (77'). E mentre si allunga la lista degli ammoniti rossoneri (giallo anche a Giroud e Kessie) Zaniolo continua a provarci invano, trovando prima la parata di Tatarusanu (79') e poi il salvataggio sulla linea di Kjaer (82'). Nel frattempo Mou ha gettato nella mischia anche Shomurodov al posto di Karsdorp, ma non può gioire né sul destro dalla distanza di Veretout all'84' (palla alta) né sulla conclusione ravvicinata di Afena-Gyan neutralizzata dal portiere rossonero un minuto dopo. E dopo le vane proteste del portoghese per un tocco in area col braccio (attaccato al corpo) di Ballo-Touré e per un contatto sempre in area tra Kjaer e Pellegrini, è ormai troppo tardi per esultare quando El Shaarawy segna il classico gol dell'ex nel recupero (92'): il Milan vince 2-1 e resta in vetta a braccetto col Napoli.

Serie A, la classifica

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Serie A, i migliori video